05 ottobre 2011

Metropolis (2011)

Forse Fritz Lang con Metropolis ha solo sbagliato secolo, nella sua visione futuristica del rapporto tra capitalismo e lavoratori.
Come l'immagine dei lavoratori che entrano in marcia nell'ascensore.
Oggi, con tutto quello che succede, siamo sulla buona strada: in Grecia, per risolvere l'enorme problema del debito, pensano di togliere del tutto i contratti nazionali per abbassare al minimo possibile gli stipendi.
Che poi è quello che molti vorrebbero fare anche in Italia.
Avere le mani libere per decidere dove e come investire, quando licenziare e quando assumere forza lavoro.

Dopo la Grecia, inutile nasconderlo, ci siamo noi (anche Moody's taglia il rating): anche qui le soluzioni per abbassare il debito saranno tagliare pensioni, stipendi, treni dei pendolari, servizi.

PS: cercavo la voce per Metropolis su wikipedia in Italia e mi sono imbattuto nel comunicato del sito contro la legge bavaglio che questo governo si appresta ad approvare (il comma 29 del ddl intercettazioni).
E ho pensato che, giustamente, dopo la repubblica di Weimar (in cui Lang diresse il suo film) arrivò la dittatura nazista di Hitler, legalmente letto cancelliere.

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