26 ottobre 2011

Scende la pioggia ..


Quante persone potevano essere salvate, quante case risparmiate dal nubifragio (l'ultimo quello di ieri che ha colpito il nord), quanti milioni di danni risparmiati, se parte dei soldi destinati al Ponte sullo Stretto, alla TAV in Val di Susa, i soldi sprecati per il G8 alla Maddalena, fossero stati destinati alla messa in sicurezza del territorio?
L'alluvione nel Veneto l'anno scorso, la frana di Gianpilieri in Sicilia , la frana a Maierato in Calabria ...
Magari oggi non piangeremmo l'ennesima morte.

So che sollevare critiche oggi, a disastro avvenuto, si può essere tacciati come sciacalli, quelli che speculano sulle tragedie per attaccare politicamente qualcuno.
Meglio allora il pianto ipocrita, il cordoglio unanime, la parole scontate, la vicinanza coi parenti delle vittime. Fino al prossimo disastro.

Chissà se qualcuno ha avvisato il sindaco di Roma delle previsioni meteo ..
A proposito di città d'arte, a furia di crolli a Pompei, questo governo verrà ricordato come quello del crollo del muro di Pompei (copyright by Crozza). Complimenti.

Per la frana nello spezzino, si è bloccata la linea ferroviaria in uscita da Genova: ma tanto adesso col corridoio tra Kiev e Lisbona (con la TAV in Val di Susa), i viaggiatori non avranno più problemi .
A proposito, anche questa mattina il mio treno per Milano ha avuto 10 minuti e passa di ritardo (linee Trenord): il capotreno ha annunciato in arrivo a Cadorna, il ritardo dando la colpa "all'incrocio dei treni [su una linea già satura] e all'afflusso dei viaggiatori".

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