14 dicembre 2011

La svolta storica

Viene chiamata svolta storica da parte della Fiat, il nuovo accordo che sostituisce il contratto dei metalmeccanici nel gruppo: in realtà è un passaggio peggiorativo, per chi lavora.
Inoltre,  "la  nuova intesa, siglata oggi tra azienda, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri, sostituisce il contratto nazionale dei metalmeccanici e ricalca l’accordo siglato il 29 dicembre 2010 a Pomigliano che aveva fissato nuove regole in tema di straordinario senza trattativa (le ore diventano 120), norme per contenere l’assenteismo, organizzazione del lavoro (a regime sono previsti 18 turni con tre turni al giorno per 6 giorni a settimana), riduzione delle pause (da 40 a 30 minuti e monetizzazione dei 10 minuti eliminati in busta paga), clausola di responsabilità per chi non rispetta gli accordi che potrà subire sanzioni in termini di contributi e permessi sindacali. Il premio straordiario per il 2012 sarà pagato a tutti i dipendenti nel luglio del prossimo anno. In base al nuovo contratto l’aumento medio delle retribuzioni per i lavoratori della Fiat sarà del 5,2% rispetto alla paga base."

I sindacati sono stati scelti dall'azienda (chi non firma l'accordo è fuori) e i delegati sono scelti dall'alto dalle organizzazioni. Niente elezioni. 
Il tutto per un aumento di 60 euro al mese ( calcolato su uno stipendio di 1200 euro).


Come faranno ora le altre sigle (la Cisl di Bonanni e la Uil di Angeletti) a fare scioperi e manifestazioni (con la CGIL che è sempre stata contraria a questa imposizione) contro questa manovra (che oggi è quanto meno più equa) quando accettano poi queste cose? Sanno difendere solo i pensionati?


Che avranno detti i ministri Passera e Fornero in visita a Pomigliano?A quando i nuovi modelli? Quando terminerà la cassa integrazione negli stabilimenti?

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