(foto presa da Il fatto quotidiano)
Quando nel vecchio far West si va in giro sventolando la colt 45, come monito per gli altri pistoleri, poi bisogna essere pronti ad usarla, quella colt.
A mostrare la pistola e basta , come un bluff di poker, si rischia di scontrarsi con un pistolero che la sua pistola non solo la mostra, ma la usa anche.
Draghi, la settimana scorsa “Ho un messaggio chiaro da darvi: nell'ambito del nostro mandato la Bce è pronta a fare tutto il necessario a preservare l'euro. E credetemi: sarà abbastanza”.
Ho l'impressione che sia successo questo, con la BCE e Draghi: le sue parole di settimana scorsa hanno raffreddato gli speculatori e rintuzzato le borse. Ma poi, alle parole non sono seguiti fatti.
La banca tedesca si è opposta all'acquisto di titoli da parte della BCE, r ora ci troviamo di nuovo con uno spread sopra 500, il crollo delle borse, coi tassi sopra il 6% e con la necessità di chiedere aiuto all'Europa.
L'alternativa all'aiuto dell'Europa sono altri tagli, altri sacrifici. Sempre Draghi, ieri “i governi devono essere pronti ad attivare i fondi Efsf/Esm sul mercato obbligazionario, quando sussistono circostanze straordinarie sui mercati finanziari e rischi per la stabilità finanziaria, con una condizionalità stringente ed effettiva”.
Oggi ci spiegheranno che le borse, i mercati, sono cose più complesse, difficili da comprendere.
Magari è la volta buona in cui si decide che si può fare a meno del TAV Torino Lione, di tutte queste missioni militari all'estero e che è arrivato il momento di fare la guerra all'evasione (e ai paradisi fiscali).
Update: è proprio vero .. questa crisi finanziaria non finisce mai di stupirci. Dopo la giornata nera di ieri, la ripresa delle borse di oggi.
Al tg3, l'economista Tito Boeri spiegava alla Berlinguer come questa sarà la norma per i prossimi mesi. L'alta variabilità dei tassi, e dell'andamento dei titoli.
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