11 ottobre 2012

Il bambino è morto nell'acqua sporca


A furia di dire che non bisogna buttare via il bambino con l'acqua sporca (e che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio), è finita che il bambino, dentro quell'acqua, ci è morto.
Come distingui, nel marasma dei gruppi consiliari nel Lazio, della Lombardia, i buoni dai cattivi?
Certo, non sono tutti uguali.
Ma nel Lazio, ad esempio, tutti i gruppi hanno votato l'aumento dei rimborsi.
E in Lombardia, in pochi han messo in chiaro, su internet, le spese fatte coi soldi pubblici.

Di fronte ad un Formigoni che ha fatto suo il motto di Borrelli "resistere, resistere, resistere", mettendoci pure un ricatto alla Lega, ci dobbiamo consolare col bel gesto del consigliere della lista civica, Tizzoni, che i voti "strani" non li ha voluti prendere.
Ma non ha denunciato. Nemmeno lui.

Confesso di essere stanco. 
Della presenza delle ndrine in Lombardia ne ho letto in "A Milano comanda la ndrangheta" di Caruso e Carlucci e "Le mani sulla città" di Milosa e Barbacetto. Di Penati ne aveva parlato, per la prima volta, Barbacetto in "Compagni che sbagliano".
Delle spese pazze delle regioni se ne erano occupati Stella e Rizzo in "Licenziamo i padreterni".
Della mafia al nord se ne erano occupati Blu Notte e Presa diretta ....


E' un pò tardi per indignarsi, per fare i distinguo, per parlare ancora di eccellenza.
Alla Lega fa schifo avere a fianco le ndrine? Loro che hanno salvato Cosentino dall'arresto?
E che hanno governato con Cuffaro e Dell'Utri a fianco?
Perchè Formigoni dovrebbe dimettersi, allora: forse il Senato si è sciolto dopo la sentenza della Cassazione su Dell'Utri (il pagatore della mafia)?
Il bambino è morto. Viva il bambino.

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