Vorrei evitare di parlare di un vecchietto di 76 anni: l'età della saggezza in cui si dovrebbe passare tempo con i nipoti, piuttosto che con le "nipotine". Ma il problema è che questo signore, con tanto di processo e condanna alle spalle (anzi, forse proprio per questi), si ostina a voler considerare la "cosa pubblica" come proprietà personale.
E ogni volta che parla, ha delle conseguenze su mercati e borse.
Il che significa spread e debito da pagare, con il conseguente taglio sulla spesa pubblica.
Se consideravo Monti un liberale di destra, persona onesta, ma dalle ricette sbagliate per risolvere questa crisi, figuriamoci cosa posso pensare di questo politico al di fuori dalla Costituzione.
Qualcuno l'ha votato, e qualcuno lo rivoterà. Come sia possibile, dopo tutti i disastri che ha combinato, mi è ancora oscuro.
E' il commento che sto facendo a tavola, in questo momento, con i miei familiari, con le medesime parole. Mi auguro solo che la triste evenienza si areni prima del nascere. Saluti.
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