17 febbraio 2013

Scendete dal piedistallo


Professorino vs partito di cialtroni: questo l'ultimo scambio di cortesie istituzionali da campagna elettorale, tra Berlusconi, a capo del partito di condoni e mazzette e che lasciò il paese nell'autunno dello spread impazzito, e Monti, il professore che ha messo in sicurezza lo spread e l'immagine del paese con le tasse prese la dove era più facile prenderle.
Ma sotto lo spread il nulla o quasi.

B. è quello dell'IMU restituito con altre tasse (o soldi della Cpd, che è pure peggio), dei condoni e della mazzette “necessarie se devi operare in certe situazioni.
Monti quello delle riforme per il bene del paese. Tipo la flessibilità nel mondo del lavoro che, in un momento come questo dove le aziende chiudono, ha poco senso.

In mezzo a questo botta e risposa il PD di Bersani (e magari dell'alleato Vendola): il grande partito progressista, dove c'è tutto e il contrario di tutto.
I caccia F35 da cancellare ma solo un po'. Le grandi opere (come il TAV) ma anche le piccole opere nei comuni, cui va tolto il patto di stabilità. I diritti civili come in Germania(vedremo poi con Monti), ma la riforma Fornero non si tocca.

Avrei tante cose da chiedere al prossimo presidente del Consiglio, ma una fra tutto: che scenda dal pulpito, che abbia un minimo di umiltà.
Non ne possiamo più di salvatori della patria o persone al di sopra delle legge. Di presidenti alla “ghe pensi mi” o di quelli che pensano che senza di me il diluvio (o l'incendio) della finanza.
Il paese non vi sopporterà più.
Il minimo sindacale sarebbe chiedere scusa agli italiani per quanto hanno (abbiamo) subito, e che in questi giorni leggiamo sui giornali. Non è una nuova tangentopoli: è la solita tangentopoli che emerge ora solo perché sono finiti i soldi e siamo in crisi.

Cosa avete fatto, per evitarla, questa nuova ondata di scandali? Nelle regioni, nelle banche (dove di mezzo ci sono tanti partiti), nelle aziende pubbliche.
Come si fa a chiedere altri sacrifici, quando si leggono di tangenti milionarie, clientelismi vari, soldi spesi in vacanze, cene, lusso.
E dite di aver salvato il paese? O di voler ridare i soldi delle tasse agli italiani?
Agli italiani dovreste ridare la sanità che avete tagliato, i trasporti pubblici che funzionano male, i soldi delle bollette elettriche, un'istruzione pubblica degna di una democrazia seria.

Scendete dal piedistallo.
O ci penserà Grillo e il suo tsunami.


Il Cardarelli è diventato la mensa dei poveri.
I mezzanini della metrò di Milano diventano un dormitoio per gli ultimi.
A Bologna gli studenti hanno lanciato di tutto contro gli agenti: protestavano contro i tagli alla scuola e se la sono presa con le forze della polizia. Inutilmente. Non hanno più nessuno che raccoglie le loro richieste.
In Veneto chiude la storica azienda Carnielli, quella della Graziella. Tutti a casa, con poche speranze di trovare un posto stabile.

PS numero 1: anche nel 1977, si diceva che senza il PCI, la DC non andava da nessuna parte. E poi si è visto cosa è successo. Come a dire che la strada per un'alleanza Monti PDL (con B. un passo indietro) non è fantapolitica.

PS numero 2: con un blitz dell'ultimo momento il ministro dell'istruzione (tagliata) ha spostato i test diingresso di medicina a luglio. In questo modo sarà più difficile, per chi ha pochi mezzi per prepararsi, entrare in università. Che diventerà sempre più una questione da ricchi.
Fa il palio, questa decisione, con l'altra, sempre in questi ultimi giorni di governo, sulle nomine in extremis del ministro Ornaghi. Il ministro della cultura, quello del saccheggio dei Girolamini, che con una circolare ha anticipato i termini delle scadenze di ben otto direttori generali.  

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