Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
02 aprile 2013
Una diversa concezione del fascismo
Mi ha molto colpito la reazione dei consiglieri della squadra del Sunderland, in Inghilterra, alla notizia dell'incarico affidato a Paolo Di Canio come allenatore della squadra di calcio.
In Inghilterra, quantomeno a Sunderland, non hanno ancora derubricato a folklore , certi gesti "fascisti" dell'ex giocatore laziale.
I consiglieri comunali pensano di disertare le partite.
Il vicepresidente della squadra, il deputato laburista Milliband, ha deciso di dimettersi, perché, semplicemente "Di Canio è fascista".
Per noi che il fascismo l'abbiamo subito e, almeno una parte del paese, l'ha pure combattuto, il fascismo, il saluto romano negli stadi (o nei raduni politici) è un gesto come un altro.
In Inghilterra, almeno a Sunderland, è qualcosa da prendere sul serio.
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