10 settembre 2014

Giustizia ad orologeria renziana

L'orologio di Renzi e quello di Berlusconi ora sono proprio sincroni: entrambi segnano l'ora delle inchieste ad orologeria. Sui giornali trovate i retroscena da dentro il partito, i piani B e C, dopo l'inchiesta sulle spese in regione Emilia che ha coinvolto i candidati alle finte primarie Bonaccini (segr. Regionale) e anche Richetti (che si è ritirato).
Chi commenta parla di “senso di accerchiamento” perché al Nazareno collegano la riforma (sulla carta) della giustizia con l'inchiesta che ha coinvolto anche il PD. Giustizia ad orologeria ….



La realtà è che delle spese si sapeva da tempo. Che la giustizia è ad orologeria solo quando fa comodo. Che Delrio ha dato l'appalto al fratello. Quello che sta succedendo in Emilia è solo segno della crisi di un partito che è passato dal bersanismo al renzismo senza problemi, dalle coop .. alle coop e Farinetti.

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