Incipit:
“Non credo che andiamo in cerca di guai, io e Leonard. Sono i giai che vengono a cercare noi. Spesso comincia tutto per caso, poi qualcosa si allenta e comincia a sferragliare, come il bullone di una giostra in un luna park. All'inizio sembra una cosa da poco, solo un bullone troppo lento che fa uno strano rumore, ma poi il bullone vola via, la giostra prende a cigolare, si inclina su un fianco e zompa per aria, trasformandosi in una massa di seggiolini sfondati, metallo deformato e brandelli di carne umana. Questa storia parte nel momento esatto in cui il bullone ha cominciato ad allentarsi”.
Hanno questo di bello, le storie di Hap
e Leonard, che sono come un treno: sali sopra e scendi solo alla
fine, senza fermate in mezzo.
Daltronde, come fai a scendere da un
treno in corsa che punta dritto verso una banda di motociclisti
dediti allo spaccio di anfetamine, ad un killer professionista che si
tiene le palle delle vittime come souvenir, ad una associazione
criminale che ricatta, ricicla, ramificata in tutto il sud?
Tenetevi stretti perché questo è un
treno che viaggerà forte, dove si rischia di farsi molto male e
dove, come in tutte le storie di Lansdale, c'è la giusta dose di
scazzottate, di piombo e di adrenalina.
“Ci sono delle estate così calde che la merda di cane frigge sui marciapiedi”.
E pensare che le cose stavano quasi
andando bene alla premiata coppia di investigatori, Hap Collins e
Leonard Pine: Marvin, il capo della loro agenzia è ridiventato capo
della polizia di Laborde, e vende la licenza a Brett, la splendida
infermiera rossa che vive con Hap (e di cui è innamorata).
Dopo aver dato una certa ripulita
all'ambiente (e anche un sistema di aria condizionata), all'agenzia
Brett Sawyer si presenta il primo caso: Lilly Buckner, un'anziana
signora poco socievole ma abbastanza arzilla, tanto da voler
ritrovare la nipote Sandy.
- Stammi a sentire, brutta vecchiaccia, - disse Brett, - O ci spieghi cosa sei venuta a fare, o ti ficco quel bastone su per il culo e ti piglio a calci per le scale finché non perdi tutta la tinta per capelli.
La vecchia scoppiò in una risata acuta come un ululato.
- Se un'arma letale a quanto vedo.
- E pronta a sparare, - disse Brett.
- Bé, non serve che ti agiti tanto e strizzi il culo. Sto solo cazzeggiando un po'. Voglio ingaggiare Hap.
- Se devo fare da escort, la tariffa è un po' più alta, - dissi. - E tanto perché sia chiaro, il sesso anale non rientra tra i miei servigi.
La nipote Sandy, con cui aveva un buon
rapporto, a differenza della figlia, è sparita dopo aver lavorato
per diversi mesi in un autosalone dive vendono auto d'epoca, per
clienti molto facoltosi.
Magari è morta, perché è finita in
qualche brutto giro, forse oltre vendere auto vendeva qualcosa
d'altro: sarebbero almeno capaci di restituirle il corpo i due
investigatori?
La prima mossa, presentarsi
all'autosalone fingendosi clienti che han voglia di comprarsi l'auto
e magari anche qualche extra, non da buoni frutti: la ragazza che
manda avanti le vendite, Frank, non si fa fregare e li liquida in
modo gelido.
Bisogna trovare altre strade per
indagare su questo posto: per esempio passare dal giornalista Cason
Statler che, dopo qualche ricerca sugli archivi, li fa incontrare con
Weaser, un mezzo criminale che però dimostra di conoscere tante
cose.
Per esempio che la vendita delle auto è
solo una copertura, che dietro ci sarebbe un giro di escort di lusso,
di video ricattatori per clienti sprovveduti con molti bigliettoni in
tasca.
Ma c'è dell'altro. Tutti quelli che
han cercato di indagare, per capire chi sta dietro questo giro, hanno
fatto una brutta fine.
Si parla di un killer professionista,
il “Distruttore”, che ha una sua firma molto particolare: lascia
le vittime con i pantaloni calati e senza i testicoli.
Forse serve chiamare qualche rinforzo
per affrontare questa gente, dopo che un gruppo di motociclisti gli
ha pure fatto una visitina a casa, e non per scopi proprio
amichevoli.
Parliamo di Jim Bob Luke,
l'investigatore di Houston vestito da cow boy e che non ha paura di
niente:
“Diciamo che le cose non stanno esattamente come avete immaginato. Mi sa tanto che tu e il tuo compare avete scoperchiato un autentico verminaio, ma si tratta di vermi con i denti belli aguzzi. Comunque, cominciamo ad occuparci di questi stronzi, e poi vi spiegherò tutto, su Frank. Anzi, sarà lei stessa a darvele, le spiegazioni che cercate. Se però non ci sbarazziamo di questi samurai da quattro soldi, c'è il rischio che le spiegazioni non ci servano proprio”.
Un verminaio bello grosso: la banda di
motociclisti che spaccia anfetamine e che, saltuariamente, fa anche
qualche lavoro per la Dixie mafia, l'organizzazione criminale del
sud, con tante teste rasate e qualche cappuccio. Gente da cui stare
molto attenti.
E poi questo killer,il Distruttore.
Ce n'è abbastanza per spaventarsi.
Anche perché, proprio in mezzo a questa storia di assassini, mafia e
samurai da quattro soldi, Hap scopre che potrebbe essere padre: si
chiama Chance ed è la figlia di una ragazza con cui aveva avuto una
relazione.
La scoperta della paternità, la
consapevolezza di non avere più l'età e il fisico per queste
avventure piene di piombo e adrenalina, la voglia di avere una
famiglia e un po' di tranquillità .. sono cose che ti fanno pensare,
quando stai per lanciarti verso un'azione pericolosa:
“E poi c'era Chance. Se era mia figlia, avevo avuto troppo poco tempo per conoscerla. Quindi non avrebbe sentito esageratamente la mia mancanza. In realtà, avrei dovuto cercare un impiego regolare, senza nessuno che mi sparasse addosso o mi prendesse a cazzotti: uno di quei lavori che magari includono anche un'assicurazione medica e un piano pensioni.Guardai Leonard. Era solo un'ombra scura nell'auto, ma si voltò verso di me. Doveva aver capito cosa stavo pensando. Lo intuiva sempre. E sussurrò: - Va tutto bene, amico. Lo avrebbe detto anche con l'inferno che gli alitava in faccia”.
Nel gran giro di giostra finale, quello
risolutivo per lo scontro, ritroviamo non solo Jim Bob Luke, ma anche
Vanilla Ride, una bella ragazza giovane e letale che gli appassionati
di Hap e Leonard hanno imparato a conoscere nei precedenti racconti.
Come andrà la sfida finale?
Nelle pagine di questo romanzo si
ritrovano tutti gli ingredienti che chi segue Lansdale apprezza
molto: lo stile veloce, ironico e pieno di battute folgoranti. La
descrizione del Texas, dove quando fa caldo la gente passa da un
luogo con aria condizionata all'altro.
Ma c'è anche la descrizione di quei
posti, nell'America del 2015, dove vivono comunità di persone fuori
dal mondo, fuori dalle leggi e anche un pelino fuori di testa.
L'ultima parte dell'avventura non può
non richiamare in mente le atmosfere cupe di True detective, la serie
TV, che narra di un serial killer a sfondo religioso tra le paludi
della Luisiana.
E' il lato oscuro dell'America profonda, lontana anni luce dalla città, dal progresso, dalla mescolanza. L'America del diritto alla difesa che Lansdale aveva raccontato già in altri romanzi.
Buona lettura!
Nessun commento:
Posta un commento
Mi raccomando, siate umani