Se passa il Sì alla riforma costituzionale, ci sarà la fila di multinazionali americane pronte ad investire in Italia.
Così parlava l'ambasciatore americano la scorsa settimana.
Non era a conoscenza della vicenda General Electric che a Sesto, dopo aver rilevato la Alstom, ha annunciato 106 esuberi.
Forse perché temeva la vittoria del no?
E pensare che la multinazionale ha goduto di contributi pubblici da governo e regione Lombardia.
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