Roberto Centazzo, Squadra speciale
minestrina in brodo. Operazione Portofino, Tea
Flavio Santi, L’estate non perdona,
Mondadori
Emiliano Bezzon, Il manoscritto
scomparso di Siddharta, Robin
Marina Visentin, La donna nella
pioggia, Piemme
Roberto Centazzo non ha potuto essere
presente per un inconveniente.
Modera Marco Proserpio
I libri sono fatti di persone e di
storie – l'esordio del giornalista moderatore Proserpio: di alcuni,
alla fine del libro, ci dimentichiamo persone e storie.
In questi libri ci sono storie vere e
persone che si ricordano: storie che appartengono ad un luogo, senza
quel luogo i libri non sarebbero stati gli stessi.
Bezzon: ci sono due donne che si
incontrano nel romanzo, la prima una psicologa di coppia che lavora
tra Milano e Varese, che si dovrà occupare della scomparsa del
marito di una sua cliente. L'altra è un ufficiale dei carabinieri,
donna, con cui farà una sua indagine.
Giorgia ed Oriana si ritrovano dentro
un giallo di brava gente: c'è un delitto, ma non c'è qualcosa di
truculento, tutta la storia scorre sul filo della tensione, un
romanzo corale che coinvolge tutti gli abitanti della frazione di
Valsolda. Tra Varese e la Svizzera.
Protagonisti sono i posti e Hermann
Hesse, che spunta fuori da questi luoghi.
Luoghi dove, al confine con l'Italia,
appena fuori l'autostrada, ci sono locali dove la prostituzione è
legale: qui ci sono ragazze, con una vita “normale” fuori da
questi locali, dove indossano i panni delle escort.
Santi: un'estate caldissima,
l'ispettore Furlan di Cividale va a riposarsi a Lignano, ma la quiete
terminerà subito.
Vintage coi suoi baffi e anche nei
modi, perché ha ancora un cellulare degli anni '90: su questo viene
chiamato dal pm e torna a Cividale con la sua moto Guzzi.
Furlan è la summa del classico
friulano: un resistente, aggrappato con le unghie alla civiltà
contadina, fare un'indagine per lui è come coltivare l'orto, passa
molto del suo tempo nelle osterie, anche per lavorarci.
Tutta la vita passa in osteria – dice
Furlan.
Tutto questo equilibrio viene messo in
crisi da un omicidio, da una improvvisa violenza che fa riflettere i
personaggi, che temono che la tranquillità sia a rischio.
Il libro gioca su questo contrasto, tra
i luoghi paradisiaci e l'omicidio, una persona uccisa a colpi di
Kalaschnikov.
Visentin: Stella lavora e vive a
Milano, la Milano degli aperitivi. Arrivata a 39 anni inizia a
provare un senso di estraneità. Il lavoro, la vita, le coordinate
della vita svaniscono, sono delle menzogne.
La casa è quella ereditata dal marito,
ma non entra luce.
Non si vede Santa Maria delle Grazie ma
la casa di fronte.
Ha un lavoro bellissimo, ma non è
stata una sua scelta, è stata spinta da una sua amica.
I rapporti sentimentali non sono un
qualcosa cui aggrapparsi, ma la causa di tutto il male interiore:
l'indagine che fa la protagonista è su sé stessa, sulla sua vita,
il passato, quello che è successo nella sua famiglia.
Le bugie dei genitori adottivi, la
crisi del matrimonio.
Prima che un romanzo di suspence, è un
romanzo di formazione di una donna che deve ritrovare i fili che ti
legano agli altri, sapendo che possono essere fili dolorosi, perché
il passato come il presente non è sotto il tuo controllo.
L'irruzione della Storia
La storia di Hermann Hesse che ha
vissuto nelle zone del romanzo di Bezzon, che qui perse la copia del
suo romanzo Siddartha.
La Storia brutta, dolorosa, del confine
tra est e ovest, quando c'era la cortina di ferro.
La Storia irrompe anche nel romanzo di
Visentin, legata ai rapporti tra uomo e donna e alla violenza della
Storia contro l'Italia, segreti che sono rimasti ancora oggi segreti.
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