Bruno Arcieri si alzò dal letto e aprì la finestra, con un po' di fatica. Rabbrividì per l'aria fredda di gennaio, ,a era una magnifica mattinata, azzurra e limpida. Sui tetti spuntavano i primi raggi del sole e in lontananza brillava uno spicchio arancio della Cupola di San Pietro.
Sentì passare il tram. Roma si svegliava piano, sotto di lui.
Richiuse le imposte e uscì dalla camera. In salotto, l'aria era piena di polvere sospesa. Restavano da portar via solo un divano e due poltrone di velluto verde. Potevano far comodo ai ragazzi della Comune, ma certo spedirle a Firenze sarebbe costato un sacco di soldi.
Entrò nella stanza che era stato il suo studio. Ormai restavano solo gli scaffali vuoti, tutto il resto era da tempo nella casa che divideva con Marie. Scosse il capo. In quell'appartamento aveva vissuto il suo poco tempo con Elena. Vederlo ridotto così, senza più nulla, coi ricordi appesi al vuoto, gli dava un gran malinconia.
Prese dalla tasca l'orologio che gli aveva regalato Marie e i ragazzi per Natale e che ancora non si decideva ad allacciare al polso. stava facendo tardi, il maggiore Bertini lo aspettava per le nove.
[L'ultima scelta, Leonardo Gori – TEA Edizioni]
Nell'ultimo
romanzo “Non è tempo di morire”, avevamo lasciato l'ex
colonnello dei servizi Bruno Arcieri con in mano una borsa contenente
delle carte che rivelavano i mandanti occulti della strage di Piazza
Fontana.
Quest'ultimo,
“L'ultima scelta” parte proprio da Roma, con Arcieri che,
abbandonata Firenze, la sua Marie, i ragazzi della Comune, arriva a
Roma in una fredda mattina di gennaio 1970, per incontrare il
maggiore Bertini, dei servizi.
Non
è ancora tempo di andare in pensione, per sempre, e ritrovare
finalmente pace, per Arcieri: c'è ancora un'ultima missione, che gli
verrà affidata proprio da Bertini.
Un
agente legato ai servizi americani che vuole incontrare proprio lui
per rivelargli informazioni importanti sui servizi deviati, collegati
alla bomba di Milano.
Un'ultima missione, che lo metterà di fronte ad una scelta definitiva sulla sua vita.
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