Parlano di milioni e di miliardi come se fossero noccioline, con una superficialità che fa pensare male.
Stime di crescita, deficit, aumento dell'IVA, parametri europei da sforare perché lo chiede il popolo.
Nella guerra tra Tria e Di Maio e Salvini (i ministri in campagna elettorale) in mezzo ci troviamo noi, costretti ad assistere a questo balletto di dichiarazioni, battibecchi che è rende incomprensibile capire come stanno veramente le cose.
Avete sentito Salvini da Floris l'altro giorno? Veramente vuole andare a far la guerra alla Commissione Europea, ai mercati, al Quirinale oppure si dovrà alzare l'IVA per mantenere le promesse?
Oppure è solo un gioco, mica sono soldi della Lega o del M5S, mica li devono sborsare loro quei miliardi in più.
Un po' come il giochetto della solidarietà che stanno facendo i signori del lusso in Francia, con le donazioni per la ricostruzione di Notre Dame, su cui sono previste detrazioni al 60%.
Facile fare i magnanimi (o i ribelli) coi soldi degli altri.
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Mi raccomando, siate umani