Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
23 luglio 2019
Viaggiare sui treni
L'incidente (o presunto attentato) alla linea dell'av sui treni sulla linea per Firenze è stato usato per l'ennesima speculazione politica, come il caso dei bambini di Bibbiano.
Anziché preoccuparci di capire se è stato un attentato, come mai quella dorsale è così fragile, si è strumentalizzato il blocco della circolazione per la faida interna nel governo.
Da una parte Salvini che ha attaccato il ministro del no.
Dall'altra parte Toninelli ha dato a Salvini del ministro che non blocca le ong.
Nel frattempo, si è data la colpa agli anarchici, che non fa mai male: basta un fiammifero per bloccare l'Italia?
Siamo veramente così a rischio?
E la soluzione per questi problemi è aprire cantieri per altre linee ad alta velocità al nord?
E come siamo messi a sicurezza sui treni? In questi anni sulle linee ferroviarie sono avvenuti diversi incidenti, dalla strage di Viareggio all'incidente a Portello nel gennaio 2018: oltre agli investimenti per l'alta velocità, che è remunerativa, investiremo anche in sicurezza?
Nessun commento:
Posta un commento
Mi raccomando, siate umani