19 agosto 2005

Creature grandi e piccole di James Herriot

Nel 1937, il giovane veterinario James Herriot viene chiamato per il ruolo di assistente veterinario a Darrowby, nello Yorkshire. Fresco di laurea, James, trova in questo paesino dalle verdi colline un mondo a lui sconosciuto. Un mondo popolato da agricoltori e allevatori taciturni e a volte anche scontrosi, ma anche capaci di una cordialità genuina, con una tenacia ed un atteggiamento verso la vita che li portava ad affronatare le sfortune della vita (che avrebbero ridotto alla disperazione un'altra persona) con frasi come "si beh, sono cose che accadono".

Questo libro è la narrazione dei primi due anni passati a Darrowby: James assiste alla trasformazione dell'agricoltura, che in quegli anni sta sostituiendo il cavallo con le macchine agricole. Deve affrontare i malanni degli animali senza poter far uso della penicillina e antibiotici. A volte le uniche risorse sono acqua fredda e sale inglese.

Oltre agli animali e agli allevatori, deve vedersela anche con due persone dal carattere particolare: Siegfred Farnon, il suo bizzarro datore di lavoro e Tristan Farnon, lo spensierato fratello, studente universitario.Tra gli episodi raccontati, ricchi di spunti umoristici, James parla anche della sua storia d'amore con la futura moglie, Helen: una storia tenera e semplice come lo è il mondo che lo circonda.

Sicuramente una lettura che affascinerà chi ama gli animali, la natura, chi vuole fuggire dalla routine quotidiana, dalla vita di città: un libro che mette in risalto gli aspetti positivi della vita, come l'amicizia, gli affetti .. portando chi legge in una nuova dimensione dove l'uomo è solamente un essere che vive in armonia con la natura e le creature (grandi e piccole) che lo circondano.

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