30 settembre 2005

Lo strano mondo delle società di sondaggi

Dopo il fallimento della Holding di comunicazione di Crespi, la Hdc, ho voluto saperne di più sulle società di sondaggi in Italia.

Avevo iniziato a cercare informazioni sulla società
Ispo (di Mannheimer) e mi sono imbattuto nel il sito della società Allaxia, dove trovo che dal dicenmbre 2003 Ispo è entrata a far parte del gruppo Allaxia. Il sito ispo.it è un redirect al link.

All'interno della sezione
Social & Market Research ho scoperto che le società GPF&A e ISPO sono associate (dal 2004). Sempre sullo stesso sito scopro che DataMedia e Cirm "sono ora confluite nell’area Social & Market Research di Allaxia, per offrire al mercato della ricerca un servizio ancora più completo".

Allo stesso link: "Datamedia e CIRM hanno costituito il raggruppamento temporaneo di impresa Nexus che anche quest'anno è chiamato ad eseguire il monitoraggio dei risultati elettorali."

Da repubblica: "In seguito, attraverso il consorzio Nexus, ottenne incarichi dalla Rai e dalla presidenza del Consiglio. E alla fine, dopo una serie di incauti acquisti di società concorrenti, arrivò il crac."

Siamo di fronte a diverse società dello stesso gruppo: nessun libera mercato, stile Italia.

Sulla storia di Crespi ho poi trovato in rete questi articoli di societacivile, claudiocaprara : la sua storia, da giovane funzionario del PCI, alla conversione al socialismo di Craxi, fino alla creazione della società di comunicazione HDC.

Technorati: , ,

4 commenti:

  1. Ottima ricerca di complotti aziendali. Complimenti anche per il blog, è vermanete eccezionale

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  2. Io ero dipendente di Allaxia (dico ero perchè il sabato di Pasqua hanno fatto arrivare a tutti i dipendenti della sede di Roma la lettera di licenziamento per chiusura sede a causa della crisi!!!) e vi garantisco che è una vergogna!!!!

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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