- il 68,7% e' favorevole ai Pacs
- il 77,8% chiede la comunione per i divorziati risposati
- 80% è favorevole all'aborto se la vita della madre è in pericolo
- il 60% è favorevole all'aborto in caso di violenza
Insomma, gli italiani cattolici sembrano molto più aperti dei loro rappresentanti:
La realta' - secondo il Presidente dell'Eurispes - e' che in Italia, tra la Chiesa cattolica ed i propri fedeli ''c'e' la stessa discontinuita' che esiste, politicamente parlando, tra paese ufficiale e paese reale: le gerarchie ecclesiastiche non sembrano corrispondere, nell'elaborazione dell'indirizzo religioso, alle difficolta' e alle istanze dei fedeli cattolici.
Technorati: pacs, aborto, divorzio
Credo che nel caso della Chiesa il problema converga in toto sui contenuti. I politici sono eletti dai cittadini in base ai programmi, la Chiesa si basa sulla fede. Personalmente è la cosa più difficile l'accettare la dottrina cattolica nel suo insieme. Sono una pessima praticante pur credendo profondamente in Dio
RispondiEliminagià...
RispondiEliminaAgli effetti la religione non va a maggioranza: non è "pena di morte no" => "pena di morte sì" a seconda dei sondaggi. Che è poi la famosa questione del "soggettivismo morale" dei non credenti...
Il che rende molto meno facile la religione (diciamo pure difficile): ma in fondo lo abbiamo sempre saputo.