Ancora rivelazione inquietanti sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, a Chi l'ha visto.
Che legano tra loro la Banda della Magliana, e in particolare uno dei suoi boss, Enrico De Pedis ("Renatino"), al caso Orlandi e ad altri misteri.
L'interesse per il caso era nato da una telefonata "per trovare la soluzione al caso Orlandi vedete chi è sepolto a S.Apollinare. E verificate i favori fatti da Renatino al cardinal Poletti".
E Chi l'ha visto era andata a verificare: in una cripta c'era la tomba di De Pedis. Cosa ci fa un boss della malavita sepolto assieme ai grandi della chiesa?
Il 3/10/2005 arrivò la risposta del vicariato di Roma alla trasmissione "siamo venuti a conoscenza della sepoltura nella cripta solo dopo la morte del card. Poletti."
Insomma il vicariato scaricava la colpa sul cardinale Poletti, Vicario Generale per la diocesi di Roma. La lettera continuava smentendo le voci su un possibile legame tra la scomparsa della Orlandi e la sepoltura nel 1989 di De Pedis.
Chi l'ha visto ha intervistato i pentiti, superstiti della banda: prima Maurizio Abbatino ("operaietto"), che aveva affermato che la Orlandi rientrava nel caso Calvi (presidente del Banco Ambrosiano).
Cosa ha spinto la redazione della trasmissione a tornare sul caso? Le telefonate che la famiglia, pochi giorni dopo la scomparsa , ricevette da persone sconosciute che però rivelavano di conoscere particolari di Emanuela, noti solo ai familiari.
Come la telefonata di un certo Pierluigi, che afferma di aver visto Emanuela in piazza Navona, a vendere prodotto della Avon.
Un'altra telefonata arriva il 28/6/1983, da parte di un certo Mario: affermava di aver visto in un bar una ragazza che assomiglia a Emanuela. Che, parlando, diceva di essere scappata da casa per sfuggire ad una vita piatta.
La voce di Mario è stata fatta sentire ad un altro pentito, Antonio Mancini ("l'accatone"). Che in realtà, più che un pentito si definisce un infame. E le sue rivelazioni, ieri sera sono state "pesanti".
Mancini è considerato dagli inquirenti una persona attendibile, dunque le sue rivelazione devono essere prese in considerazione.
E' stato uno dei fondatori della banda, conosceva personalemente De Pedis (una persona che ci teneva a mantenere una certa immagine, ricorda), Franco Giuseppucci ("Er Negro"), da cui De Pedis prese tutti i legami e le conoscenze con la polizia e la magistratura.
Intervistato da Fiore De Rienzo, Mancini inizia a parlare:
"Quale era il rapporto col Vaticano? De Pedis stoppò tutti gli attacchi al Vaticano; aveva un rapporto basato sul danaro. Posso citare 4 episodi: Rosone, le foto del papa, Calvi e il caso Orlandi."
Rosone era il vicepresidente del Banco Ambrosiano: sfuggì ad un attentato, ad opera di Danilo Abbruciati, un altro boss della banda, il quale morì sotto i colpi della guardia giurata della banca.
L'episodio delle foto del papa è misterioso e riguarda delle foto (intime?) scattate al papa ai bordi di una piscina.
Del rapimento Orlandi, Mancini ha detto che è stata opera della banda della Magliana. Anzi "è strano che Abbatino, che pure sa, non ha mai detto nulla".
Sentendo la voce di Mario, non ha avuto dubbi "è uno dei killer più spietati di Roma, il killer personale di De Pedis". E' la voce della Banda della Magliana. Mancini ha fatto anche due nomi, che sono stati censurati durante la trasmissione.
Dopo queste rivelazioni i genitori di Enamuela Orlandi hanno chiesto la riapertura del caso.
Si arriverà mai alla verità? Dopo 23 anni?
Più si vengono a scoprire fatti della Banda, più diventa chiaro il ruolo centrale che questa ha avuto, negli eventi criminali, a cavallo fra anni 70 e 80. Come emerge anche dal libro di De Cataldo "Romanzo Criminale": Vaticano, Ior, Servizi segreti (deviati? oppure preposti ad uno scopo ben preciso?), banche compiacenti, alta finanza, bassa criminalità e i palazzi antichi della Roma bene.
Un quadro che si rivela, ogni volta, sempre più inquietante.
Technorati: Emanuela Orlandi, Antonio Mancini, Maurizio Abbatino, Banda della Magliana
inquietante...
RispondiEliminaP.S.:solo una piccola precisazione. "operaietto" era il soprannome di Edoardo Toscano, mentre il soprannome di Maurizio Abbatino è "crispino" ;)
Ma ripeti le stesse cose che si leggono ovunque....PAPPAGALLO!
RispondiEliminahttp://bandadellamaglianalastoriainfinita.blogspot.com/
forse qui troverai altre cose che non sai sulla Banda della Magliana!!
Dietro questo blog c'è qlc che sa....e si vede!!
Sono andato sul sito e non ho modo di contattare le persone ne commentare i post: cos'è il blog delgi 007?
RispondiEliminaE, in ogni caso, non mi sembra molto informato: riporta solo altri articoli o documenti ..
Io i libri che in quel blog vengono chiamati della verità li ho letti (Romanzo Criminale, Il libro nero, Banda della Magliana ...), credo anch'io di saperne qualcosa sull'argomento.
Il caso di Emanuela Orlandi è molto interessante e finalemnte pare che si stia prendendo una strada realistica.
RispondiEliminaSembra chiaro che la ragazza è stata uccisa subito dopo il rapimento e che la evrità era quella che tutti avevano davanti agli occhi.
Il caso di Emanuela Orlandi è molto interessante e finalemnte pare che si stia prendendo una strada realistica.
RispondiEliminaSembra chiaro che la ragazza è stata uccisa subito dopo il rapimento e che la evrità era quella che tutti avevano davanti agli occhi.
Il caso di Emanuela Orlandi è molto interessante e finalemnte pare che si stia prendendo una strada realistica.
RispondiEliminaSembra chiaro che la ragazza è stata uccisa subito dopo il rapimento e che la evrità era quella che tutti avevano davanti agli occhi.
Il caso di Emanuela Orlandi è molto interessante e finalemnte pare che si stia prendendo una strada realistica.
RispondiEliminaSembra chiaro che la ragazza è stata uccisa subito dopo il rapimento e che la evrità era quella che tutti avevano davanti agli occhi.
perchè il fatto che emanuela orlandi sia stata uccusa è scritto per ben quattro volte? chi sei? sai qualcosa? se si dilla, c'è genet che soffre da 24 anni...
RispondiEliminaNon sono io a dover dire qualcosa. La morte di questa ragazza suscita tanta attenzione, ancora oggi. Chi sa parli .. ma non sono io a doverlo fare.
RispondiEliminaAvete un po le idee confuse dal cinema! Per capire La banda dovevate essere nati e vissuti in quegli ambienti nella prima meta' degli anni '70! I libri non danno il profumo delle bische, delle pallottole appena sparate, delle aule di tribunale e delle celle di Rebibbia!Creare un blog che dice cose ovvie non ha senso!Se proprio dovevate fare un blog sull'argomento almeno potevate fare una ricerca!
RispondiEliminaAvete un po le idee confuse dal cinema! Per capire La banda dovevate essere nati e vissuti in quegli ambienti nella prima meta' degli anni '70! I libri non danno il profumo delle bische, delle pallottole appena sparate, delle aule di tribunale e delle celle di Rebibbia!Creare un blog che dice cose ovvie non ha senso!Se proprio dovevate fare un blog sull'argomento almeno potevate fare una ricerca!
RispondiEliminaAlcuni libri che ho letto sull'argomento:
RispondiElimina- Ragazzi di malavita di Bianconi
- Il libro nero della prima repubblica Rita Di Giovacchino
- Romanzo Criminale ...
Suggerirei di ragionare:
RispondiElimina1) Evidentemente il Vaticano aveva motivi di grande riconoscenza verso De Pedis.
2) Monsignor Marcinkus, nei panni dell'"amerikano", condusse chiaramente un'opera di depistaggio, cercando di far correlare il caso di Emanuela con Agca ed i Lupi Grigi. Dietro il rapimento della Orlandi ci dovevano, quindi, essere tutt'altri motivi.
3) Se Marcinkus ha dovuto sbrigare di persona tale ruolo, la questione doveva essere molto spinosa e riservata.
4)De Pedis, a sentir Mancini, aiutò il Vaticano anche a proposito di alcune foto del papa. Cosa rappresentavano queste foto, chi c'era con il papa?
5)Sabrina Minardi, amante del De Pedis, dice di aver consegnato Emanuela, drogata, ad un prelato. Durante il viaggio la Orlandi farfugliava di un certo "Paolo"...
Si stanno immaginando chissà quali intrighi, ma lo scenario che mette insieme queste cose con logicità è, a mio avviso, molto più banale e terra-terra, scandalosamente disarmante e di sapore un po' medioevale.
E poi lo vorrebbero fare anche santo...
Va bene tutto, Marcinkus, lo Ior, Calvi, la Banda della Magliana, il Vaticano, la tomba di de Pedis. Che tra loro ci sia un collegamento è chiaro, come è risaputo che Marcinkus fosse un fior di delinquente al quale il Papa salvò la ghirba pagando 500 miliardi di allora e obbligandosi a vita verso l'Opus Dei.
RispondiEliminaMa quel che non è chiaro è cosa c'entrasse in tutto questo una anonima sedicenne studentessa di musica, figlia di persone tutt'altro che in vista e sicuramente al di fuori di certe trame.
Perchè rapire Emanuela Orlandi?
Chi era, cosa rappresentava questa povera ragazza?
La trama medioevale non regge, e per un semplice motivo: se è morta durante un'orgia, non c'era bisogno di depistaggi, bastava farla sparire e stare zitti. E inoltre, se volevano ricattare qualcuno, de Pedis poteva rimediare mignotte a go-go (come l'odierna super teste) a cui far recitare la parte della verginella e da fotografare con signori di bianco svestiti, non serviva una studentessa vaticana da rapire e uccidere.
Come si evidenzia dalle tue stesse parole, Emanuela era oggetto di un interesse particolare che la riguardava personalmente
RispondiEliminaQuesto è chiaro, visto che l'hanno rapita. Ma quale interesse?
RispondiEliminaLa domanda è sempre quella.
Se avessero rapito la nipote di Casaroli, avrei capito. Ma la Orlandi?
Perchè Marcinkus, o chi per lui, riteneva (sbagliando) che la vita di Emanuela Orlandi fosse una pedina di scambio tanto preziosa?
Quindi il rapimento di Emanuela non potendo avere scopi "indiretti" (estorsione, ricatto) doveva necessariamente avere scopo diretto. Ciò che interessava era la persona di Emanuela Orlandi in quanto tale.
RispondiElimina1. Qual’è la necessità primaria della mafia ? R. Reciclare il denaro per investire con soldi “puliti”
RispondiElimina2. Qual’è lo stato vicino dove più facilmente è possibile importare denaro senza troppi controlli ? R. La Città del Vaticano.
3. Come si fa a convincere lo IOR ad accettare soldi sporchi provenienti da azioni mafiose ? R. Ferendo il suo massimo esponente, il Papa, attraverso un killer che anche catturato faccia il matto e faccia pensare all'affascinante complotto proveniente dall’EST.
4. E se anche dopo aver ferito il capo di uno Stato il denaro ancora non riesce a passare attraverso le maglie dello IOR ? R. Minacciando e mettendo in atto rapimenti di cittadine vaticane come le due ragazze tra cui l’Emanuela Orlandi.
5. E quale banda poter contattare che è esperta in reciclaggio, ha contatti con mafiosi e domina il territorio e più facilmente può gestire un rapimento ? R, La banda della Magliana con De Pedis uno dei maggiori esponenti e che tra le volontà espresse da vivo c’è quella di voler esere seppellito da morto nella basilica di S. Apollinare.
6 E chi poteva esaudire questo desiderio nel momento in cui la banda si è divisa e ha ucciso il De Pedis ?
R. Evidentemente chi gli voleva bene anche da morto e sapeva tutto, potendo molto facilmente ricattare il Vaticano. Pensate che effetto la diffusione della notizia che il centro della spiritualità cristiana era stata o era o è ancora il deposito dei traffici mafiosi.
7. E quale organizzazione poteva permettere tutti questi contatti tra mafia, banda della Magliana, servizi segreti, autorità politiche ed Eminenze ? R. La P2 con a capo forse quel politico di cui tanto parlava Buscetta.
Queste sopra sono tutte congetture, completamente da provare, ma guarda caso filano tutte liscie come l’olio.
Ci sono alcuni fatti noti: il denaro sporco veniva riciclato dal Banco Ambrosiano di Calvi, nel quale lo IOR era più che coinvolto. La magistratura chiese l'arresto di Marcinkus, che però era protetto dai patti lateranensi, e il Vaticano transò un risarcimento di circa 400 miliardi agli azionisti del Banco.
RispondiEliminaDanilo Abbruciati, uno dei capi della banda della Magliana, cercò di uccidere Rosone, vicepresidente del Banco, e morì nel tentativo.
Questi legami tra Calvi, Marcinkus, la mafia e la Magliana erano tutti noti, com'è noto che la voce dell'Amerikano, il telefonista del rapimento Orlandi, è stata riconosciuta per quella di Marcinkus. Sono questi legami, noti da tempo, a dare un minimo di credibilità al racconto della Minardi, che altrimenti sarebbe stata presa semplicemente per pazza. E' verosimile che Renatino potesse avere rapporti con Marcinkus, perchè entrambli li avevano col malaffare del Banco. E' verosimile che Marcinkus fosse coinvolto nel rapimento Orlandi, perchè il capo dei servizi segreti dice che la voce del telefonista è la sua. E' verosimile che Renatino abbia fatto favori ad alti prelati, perchè gli hanno dato la sepoltura che spetta ai santi.
Quel che dice la Minardi si inserisce in uno scenario noto da tempo. Ma resta oscuro il movente.
Un premio ambito per un rischioso viaggio in Polonia
RispondiEliminaE' facile che il movente sia stato il riciclaggio del denaro mafioso e la pressione sul Vaticano. Nonostante il discutibile Marcinkus c'era sempre un papa che in odore di santità si sarà opposto come poteva limitando i danni e che probabilmente ha sempre saputo tutto, anche a giudicare da come si è rivolto, parecchi anni dopo in Sicilia ai Mafiosi con il tono mai così severo di quel "Pentitevi !!!" .
RispondiEliminaPeccato che che nè lo Stato del Vaticano (ma forse questo è comprensibile) nè i nostri servizi segreti (deviati ??) abbiano mai reso giustizia alla famiglia e agli italiani. Ma anche questa è l'Italia.
....aggiungo che l'ipotesi della pressione sul Vaticano è verosimile ed è anche presumibile il legame tra i seguenti eventi:
RispondiElimina- 1981 attentato al Papa
- 1983 rapimento di Emanuela Orlandi
- 1993 attentato alla chiesa di SanGiorgio al Velabro e San Giovanni a Roma
- 1998 uccisione del Capitano guardia svizzera Estermann
ciao. io suppongo che a rapire emanuela sia stato de pedis per ordine di un cardinale a cui le prostitute piacevano minorenni , ed imparticolare era infatuato della orlandi. molte questioni su questo caso sono poco chiare, ma adesso tutto si sta per risolere perchè le persone potenti che centravANO SONO ORMAI DEFUNTE. LE DUE RAGAZZE SI TROVANO O IN UN CONVENTO O STESSO IN CITTà DEL VATICANO. LA MINARDI HA DETTO CHE 25 ANNI FA PARTORI UN BAMBINO. GLI INVESTIGATORI DOVREBBERO EFFETTUARE DELLE RICERCHE MOLTO APPROFONDITE, DEVONO INTERROGARE SONIA DE VITO AMICA DI MIRELLA GREGORI, FORSE FU LEI A PARTORIE .HO LETTO UN ARTICOLO DOVE DICEVANO CHE BISOGNAVA LEGGERE IL DIARIO DI EMANUELA PER SCOPRIRE LA VERITà, 25 ANNI FA QUALCUNO CHE CONOSCEVA LA FAMIGLIA ENTRò NELLA STANZA DELLA RAGAZZA E PORTò VIA UN QUALCOSA, PRESUMO, QUEST AFFARE è UNA GRANDE MENZOGNA NON C ENTRANO I SEVIZI SEGRETI, MA è UN MISTERO CELATO NELLE MURA LEONICHE
RispondiEliminaE credo che tu abbia proprio ragione, è il primo post sensato che leggo, chi potrebbe aver avuto un figlio dovrebbe essere stata Emanuela, e credo che lei viva da quelle parti mentre il "figlio" potrebbe essere da qualche parte a Ginevra.
RispondiEliminaE' vero, ci sono delle verità sul diario di Emanuela, questo diario è in possesso di un magistrato......
Ma non dite sciocchezze con queste storie di pedofili e prostitute. Se veramente fossero esistiti Cardinali o altro a cui piacevano prostitute / bambine o altro non sarebbero stato certo così cretini da cercarli nel Vaticano. Sarebbe stato molto più semplice allontanarsi di 10 km e da anonimi fare quello che volevano. Ma siate più realistici, qui il fatto nasconde certamente qualcosa di molto più grande e il movente probabilmente è l'enormità di denaro, non il sesso.
RispondiEliminaCaro anonimo, una volta cossiga disse che era "solo" un fatto di sesso. E, poi, te l'immagine un cardinale che si traveste e si fa pure dieci km per cercare quello che con tutta comodità può avere in casa?
RispondiElimina....... se lo dice Cossiga......
RispondiEliminama vi rendete conto di Cardinali che abusano di minorenni figlie di dipendenti di uno Stato da cui dipendono in tutto e per tutto )
...... e la famigerata Banda della Magliana che si muove oer risolvere gli istinti degli ecclesiasti ? Rispetto le opinioni altrui ma in questo caso mi sembra molto più realistica la stora di E.T.
Sono pienamente d'accordo con te, la storia di E.T. è senz'altro più realistica... Ti consiglio di leggere "L'ENTITA'" di Eric Frattini e, il (caso) Orlandi e company, ti sembrerà solo un'apostrofo della storia della chiesa. Cossiga o no.
RispondiEliminaciao
per me emanuela orlandi non è morta , non so perchè ma mi sento molto vicina alla famiglia, sia lei che mirella per me sono rinchiuse in un convento in città del vaticano. nel 1983 renatino e la minardi fornivano delle squillo di lusso ai preti , e forse qualcuno voleva proprio la orlandi, ecco perchè de pedis è seppellito in sant apollinare. io penzo che l anonimo che staaitando chi l ha visto il sedicente filarete sia una persona degli ambienti vaticani che sa ho a conosciuto o conosce le due ragazze. la seconda macchina, serve ancora per gli spostamenti di mirella ed emanuela.
RispondiEliminaper me emanuela orlandi non è morta , non so perchè ma mi sento molto vicina alla famiglia, sia lei che mirella per me sono rinchiuse in un convento in città del vaticano. nel 1983 renatino e la minardi fornivano delle squillo di lusso ai preti , e forse qualcuno voleva proprio la orlandi, ecco perchè de pedis è seppellito in sant apollinare. io penzo che l anonimo che staaitando chi l ha visto il sedicente filarete sia una persona degli ambienti vaticani che sa ho a conosciuto o conosce le due ragazze. la seconda macchina, serve ancora per gli spostamenti di mirella ed emanuela.
RispondiEliminaIo gradirei sapere quanti controinformatori (o deviatori di opinione pubblica), al soldo del Vaticano e dello Stato Italiano (quello deteriore della strategia del terrore e dei servizi segreti deviati) stanno partecipando attivamente a questo forum.
RispondiEliminaANKE SECONDO ME EMANUELA ORLANDI NN è MORTA,FORSE LA TENGONO RINKIUSA IN QUALCHE BUNKER,COME è SUCCESSO IN SVIZZERA NN SO SE AVETE PRESENTE,UN PADRE HA SEGREGATO LA FIGLIA IN UN BUNKER PER 30 ANNI!!CMQ IO DICO SOLO UNA COSA IL VATICANO DOVREBBE VERGOGNARSI NN MI RIFERISCO SOLO ALLA SCOMPARSA DI EMANUELA MA ANKE ALL'IMPROVVISA MORTE DI PAPA LUCIANI,SECONDO ME CN LA SUA IMPROVVISA MORTE è COINVOLTO IL VATICANO ASSIEME ALLA BANDA DELLA MAGLIANA,FORSE GIOVANNI PAOLO 1 AVEVA SCOPERTO I TRAFFICI LOSCHI DI DENARO SPORCO E HANNO DECISO DI FARLO FUORI,INFATTI PER DARE UNA GIUSTIFICAZIONE ALLA SUA MORTE IMPROVVISA QUELLI DEL VATICANO SI SN INVENTATI CHE SOFFRIVA DI CUORE MA IL MEDICO DEL PAPA DICEVA DI NO E POI HANNO MESSO LA PERIZIA DELLA SUA AUTOPSIA SEGRETO VATICANO IN MODO CHE NESSUNO POSSA VEDERLA!!
RispondiEliminaCaro Anonimo, leggi "LA MORTE DEL PAPA" di Luis Miguel Rocha, c'è la verità romanzata... ti piacerà
RispondiEliminaciao
vero è che tutti i delitti le cui indagini portano a prelati vengono definitivamente dimenticati o archiviati...è il caso di Lydya Macchi(Cittiglio-Varese)o della ragazza uccisa a Perugia la cui sorella lotta contro i mulini a vento anche in questo caso le indagini si sono fermate poichè come è sicuro vi è di mezzo un prete(dedito al sesso sfrenato ed alla droga)
RispondiEliminavero è che tutti i delitti le cui indagini portano a prelati vengono definitivamente dimenticati o archiviati...è il caso di Lydya Macchi(Cittiglio-Varese)o della ragazza uccisa a Perugia la cui sorella lotta contro i mulini a vento anche in questo caso le indagini si sono fermate poichè come è sicuro vi è di mezzo un prete(dedito al sesso sfrenato ed alla droga)
RispondiEliminaRiprendo questo thread fermo da parecchio... Personalmente penso che la trasmissione "Chi l'ha visto?", non avendo share ha pensato bene di prendere in mano un caso spinoso ed intricato, senza peraltro cavare un ragno da un buco. Si tratta, purtroppo, di una storia piuttosto intricata dove il denaro fa da padrone.
RispondiEliminaUna domanda retorica e polemica la metto qui: si può dare credito ad un pentito? Ovviamente cercherà di salvarsi la pelle e tirare avanti.
Anche in questa storia, a quanto pare, i pentiti han fatto ben poco. I nomi che sono usciti fuori, sono quasi tutti di morti, gli altri di persone che DEVONO venir protette da una censura. E' facile accusare qualcuno tanto per far qualcosa.
Al contempo credo poco alla versione della presenza di un "anonimo" (e quanto anonimo sarebbe da vedere) che decida di scaricarsi la coscienza dando in LA ad una sequela di stupidaggini, dicendo peraltro cose scontate. Se qualcuno dei lettori nutre dubbi, cercasse in rete gli estratti delle pubblicazioni riguardanti all'incontro per l'attentato al giudice istruttore dell'epoca e vedrà che sono solo state rimasticate le stesse informazioni. Bah!
Vorrei dilungarmi un po' sul discorso dell'anonimato. In questo paese non viene presa in esame una sola segnalazione ad opera di anonimi nemmeno per una richiesta di soccorso, figuriamoci per una istruttoria. SE (e ribadisco il SE) fosse una cosa vera la presenza di questo fantomatico personaggio, avrebbero dovuto illo tempore, trovarlo ed inquisirlo quantomeno per intralcio alle indagini, altro che... Ed i mezzi per scovare un anonimo (ed in rete l'anonimato è un lusso) ce ne sono leciti o meno.
Spero di avervi annoiato troppo con le mie polemiche. Dolce notte.
Parlare della Banda, e di tutti i misteri (veri o inventati) che si è portata dietro, non mi annoia mai.
RispondiEliminaVa dato atto alla trasmissione Chi l'ha visto di tenere ancora "caldi" dei casi che altrimenti sarebbero già chiusi: Elisa Claps, il caso Orlandi.
Non so quanto siano credibili, nè spetta a me. So solo che, per quanto ho letto e studiato sul caso, è come srotolare un gomitolo. Tiri un filo e viene fuori il peggio: Ior, criminalità, la procura delle nebbie. ...
Vedremo.