Sono rientrato dalle vacanze.
Partivo lasciando una città in morsa all'afa e al caldo, e ora trovo il fresco e la pioggia.
Partivo lasciando una guerra, e mi ritrovo ora con una nuova missione di pace in Libano. E non capisco come mai, quelli che si erano opposti al rifinanziamento della guerra (pardon "missione di pace") in Iraq, non alzino la voce ora. La missione di pace costa, economicamente. Costerà forse anche dal punto di vista umano. E sentire, con tutta tranquillità che andremo in Libano con forse 3000 uomini, a capo della missione addirittura, mi lascia perplesso. Dove arriva, specie dalla sinistra, tutta questa smania?
Certo c'è la risoluzione dell'Onu. Ma perchè deve essere l'Italia a pagare i cocci rotti (chi rompe paga)? Chi ha permesso ad Israele di portare avanto questa guerra? Chi ha tollerato i governi e le politiche antisraeliane in medio oriente (dal Libano alla Siria)?
Ma è il mondo che sta cambiando: Chavez oggi è in visita in Cina. Petrolio in cambio della costruzione di infrastrutture per il paese: strade, ferrovie ..
Il gigante Russo non fa più paura (oggi alle prese con l'estremismo razzista in casa). Blair è alle prese con le le elezioni. E gli Stati Uniti han capito che non si può far politica estera da soli.
Partivo con L'Italia che doveva affrontare ancora la questione dei Pacs, e ancora lo deve fare. Per l'indulto han trovato subito l'accordo. Quando si tratta di far uscire la gente dalle prigioni. Chissà come si sono svuotate le carceri..
Partivo col problema dell'immigrazione: nuova stagione estiva, nuovi sbarchi e nuove morti. Gente che sperava di trovare in Italia un paradiso che non c'è. Almeno avessimo ancora la schiavitù, viaggerebbero sotto coperta sui bastimenti.
Partivo lasciando Moggi (e la Juve) condannato, e ora me lo ritrovo quasi miracolato. A quando l'ingresso in politica?
Confesso che anche io non ci sto capendo più nulla... :-(
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