02 aprile 2008

Annozero: un paese in bilico

Il paese in bilico: la puntata e il video.
Il bilico riguarda tutti gli indecisi per queste elezioni: voteranno o si asterranno dal voto? E per chi voteranno, per i due partiti "grandi" o per i partiti piccoli che in questom momento si sentono esclusi dai giochi (e dalla presenza televisiva)?
Voto utile, come chiede Berlusconi contro Casini, o voto per le ideologia dei partiti?

Quale sarà il ruolo (e il potere) della Lega, dopo le elezioni? Farà da ago della bilancia?

In studio a convincere gli italiani Franceschini del PD e Pierferdinando Casini per UDC.
E una new entry di queste elezioni Flavia D'Angeli di Sinistra Critica.

Ma ad aprire le danze, dopo il punto di Travaglio sull'irrisolto conflitto di interessi di Berlusconi, è stato Beppe Grillo con la messa in onda di pezzi dei suoi comizi-spettacoli che sta facendo in giro per l'Italia.
Da una parte il politico che rappresenta il conflitto di interessi nell'editoria, negli affari e nel giudiziario (avendo fatto leggi per nono essere processato).
Dall'altra Casini, che ha deciso di non essere più figliol prodigo, che accusa il Pdl di fare assistenzialismo sul caso Alitalia, di portare indietro l'Italia di cinque anni; che accusava il precedente governo dell'Unione di non aver fatto una legge sul conflitto di interessi; che accusa Grillo di qualunquismo ...

Dall'altra Dario Franceschini che risponde "candidati e programmi non sono tutti uguali [quanto meno perchè Cuffaro non è Crisafulli] .. in questo anno e mezzo il conflitto di interessi lo abbiamo votato in commissione, poi arrivato in aula è iniziato l'ostruzionismo".

Dunque se Casini voleva un legge elettorale migliore, se voleva un conflitto di interessi che riportasse l'Italia in Europa, perchè non ha aiutato il governo dell'Unione?
Rimangono delle perplessità: i vaffa.. di Grillo non vanno presi per puro qualunquismo.

"Berlusconi o Veltroni dureranno un anno, un anno e mezzo con la l'esercito".
Qui ha ragione: quando dovranno piazzare le centrali nucleari, gli inceneritori, i rigassificatori, quando gli italiani si vedranno chiedere 18 miliardi di euro per la Tav in Val di Susa (per far girare più veloce la patatina Pai dalla Westfalia alla Sicilia), come reagiranno? Ora che gli italiani sanno di cosa è capace la casta?
Sanno che il nucleare non risolve a breve la crisi energetica (lo ha detto Rubbia, di cui mi fido più di Casini), che gli inceneritori inquinano? Sanno che le privatizzazioni dei servizi indicano maggiori bollette e servizi peggiori?

Franceschini si auspicava una politica capace di scegliere. Sì, ma se le scelte sono sbagliate?Servirebbe cambiare strada: anzichè puntare su incentivi, detassazioni, alta velocità, bisogna puntare su un modello che prevede meno sprechi.

Report ha dedicato una puntata: a Shonau ci sono riusciti, anche grazie ad una banca, a farsi l'energia in casa. Energia pulita. Perchè in Italia non si potrebbe fare altrettanto?
Non si poteva chiudere la puntata, per la presenza di Casini, senza fare un cenno alla vicenda Cuffaro: "su Cuffaro do la mia parola" diceva.

Significa che se dovesse essere confermata la sentenza (che non parla di mafia, in effetti, ma di aver rivelato notizie segrete per aiutare un mafioso), Casini ne risponderà in prima persona. Aspettiamo con ansia.
Come ricordava Lirio Abbate in studio, certe candidature sono un messaggio preciso alla mafia, alla camorra e alla 'ndrangheta.
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