08 giugno 2009

Tutti al mare

Tutti al mare, tutti al mare ...Molti in Italia han seguito il consiglio.

Ma molti non han potuto godersi le spiagge e il mare.
Come gli abitanti del litorale Domizio. Una zona che potrebbe vivere tranquillamento di turismo.
Invece, vista dal satellite, è una lunga striscia rossa: mare e acqua inquinati dai liquami gettati nei regi lagni. Dove smaltiscono i rifiuti organici degli allevamenti. Depuratori che non funzionano, pozzi neri che gettano tutto nell'acqua dei fiumi. Ne parlava Report un anno fa. E poco è cambiato.

Non sono messi bene nemmeno nel Salento: i terreni risultano inquinati dalla Diossina, emessa nell'aria dagli inceneritori che bruciano Cdr. Con tanto di aumento di malattie come linfomi e tumori alla tiroide. Effetti collaterali del progresso ...

Chi ha invece seguito il consiglio è stato il boss Marcello di Domenico, pescato con la famiglia in un camping a Paestum, nel Cilento.

Ad Alassio chiedono i danni per la mareggiata (vi ricordate cosa diceva il libro "Il partito del cemento"); nel napoletano molti impianti balneari sono chiusi perchè abusivi o non a norma ...

Insomma: tutti al mare, ma fino a quando in Italia?

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