15 luglio 2009

La commissione di garanzia del PD e il caso Santoro

Ansa 14 luglio:
La commissione nazionale di Garanzia del Pd ha confermato all'unanimita', in una riunione che si e' appena conclusa, che ''non e' possibile la registrazione di Beppe Grillo nell'anagrafe del Pd, poiche' egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al Pd''.

Forse confondono i valori del Partito Democratico, i suoi principi, con i suoi dirigenti. E come al solito si parla di attacchi al partito, e non di critiche.
Per cui anche io, che credo nel progetto del Partito Democratico, ma non ho alcuna fiducia in alcuni suoi dirigenti (che mi sono permesso di criticare), non potrei candidarmi alla segreteria?

Sembra di capire che il principio della bocciatura sia che non si sputa nel piatto in cui si mangia, e che non si può criticare i vari Bassolino, Fassino, D'Alema, Latorre, Finocchiaro e poi pretendere di fargli concorrenza, per cercare di cambiare le cose, per cercare di far arrivare aria nuova.

PS, dopo la scoperta del comitato etico della Rai (sul caso Santoro), scopriamo che esiste una commissione di garanzia del PD. Incredibile...

12 commenti:

  1. "PS, dopo la scoperta del comitato etico della Rai (sul caso Santoro), scopriamo che esiste una commissione di garanzia del PD. Incredibile..."

    Dallo Statuto dell'Italia Dei Valori
    Art. 13 – Il Collegio nazionale di Garanzia:
    Il Collegio nazionale di Garanzia ha competenza sulle questioni che
    riguardano il codice deontologico degli aderenti al partito, le controversie
    relative alle adesioni, i provvedimenti disciplinari comminati o da
    comminare agli iscritti ed ogni altra controversia interna in materia
    elettorale o assembleare. Il Collegio nazionale di Garanzia e’ composto da
    tre membri nominati dall’ Ufficio di Presidenza nazionale. Elegge al proprio
    interno il Presidente. I suoi componenti durano in carica cinque anni e sono
    rieleggibili

    C'è un collegio nazionale di garanzia anche nell'IDV (ce l'hanno tutto i partiti, Lei non non lo sapeva?)

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  2. Sai, a vedere il comportamento di certi partiti, non sembra che funzionino molto i comitati etici ..

    Scusa la battuta.

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  3. Non c'è niente di più banale che ripetere queste cose. Che noia tutti questi grillini frustrati che vorrebbero essere al posto dei politici che vorrebbero mettere sulla forca.

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  4. Che tristezza vedere gente come te che pensa che il cambiamento siano i Bassolino, i D'alema e i Bersani.
    O i Carra.

    Non sono atfatto frustrato: deluso, semmai. Basta un Grillo per spaventarvi: come potete pensare di fare la lotta alla mafia, alla corruzione, alla criminalità ??
    E lascia perdere la forca: il cappio lo sventolava la lega in Prlamento e guarda che brutta fine che ha fatto.
    All'estero ci sarebbero delle disnorovoli dimissioni di chi ha fallito.
    In Italia, li difendiamo pure ..
    Complimenti.

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  5. "Che tristezza vedere gente come te che pensa che il cambiamento siano i Bassolino, i D'alema e i Bersani.
    O i Carra."
    Ma io voterò Franceschini (per fortuna non è citato!)

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  6. Il punto è semplice: in che modo le idee di Grillo sono in contrasto con le idee del PD (almeno sulla carta)?

    Come mai ora che siamo in campagna elettorale per la segreteria si ritira fuori la legge sul conflitto di interessi (di cui Grillo e altri ne parlano da sempre)? Come mai nessuno si assume la responsabilità di non averla voluta fare?
    Eppure, almeno sul mio blog e in internet, è tutto scritto.
    Nomi e cognomi.

    Come mai nessuno dei sopra citati era in via D'Amelio?
    Possiamo parlare del tema del nucleare, della legge sulle intercettazioni, della laicità, della legge 30 (ex Biagi) ...

    In ogni caso, se dovessi scegliere, io voterei per Ignazio Marino.
    Aldo

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  7. Ora ci siamo. Quelle che tu fai sono legittime considerazioni politiche e non attacchi pretestuosi sul comitato di garanzia che dimostrano disonestà intelletuale. Quanto a Grillo, la negazione della tessera è un atto politico autonomo di un partito che risponde ai suoi iscriti ed elettori. Io per esempio condivido al scelta del PD in quanto Grillo ha insultato, e non solo criticato, il PD. Ci saranno i congressi dove gli iscriti potranno liberamente esprimersi. Intanto però si attacca l'unico partito che fa votare non solo gli iscriti ma anche elettori
    PS: dal 2006 siamo in campagna elettorale. Il vizietto della disonestà intelletuale persiste a quanto pare....

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  8. Congressi a cui potranno partecipare gli iscritti, se non sbaglio.

    Per cui prima fai la tessera (se ci riesci), poi ti presenti al congresso, e poi voti.
    Siamo sicuri che è la soluzione più trasparente, con tutte le voci che girano sulle tessere gonfiate in Campania e Lazio?

    In merito alla mia disonestà intelletuale .. amen, me ne farò una ragione
    Aldo

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  9. Dallo Statuto del PD:
    CAPO I
    Principi e soggetti della democrazia interna

    Articolo 1.
    Principi della democrazia interna

    1. Il Partito Democratico è un partito federale costituito da elettori ed iscritti, fondato sul principio delle pari opportunità, secondo lo spirito degli articoli 2, 49 e 51 della Costituzione.

    2. Il Partito Democratico affida alla partecipazione di tutte le sue elettrici e di tutti i suoi elettori le decisioni fondamentali che riguardano l’indirizzo politico, l’elezione delle più importanti cariche interne, la scelta delle candidature per le principali cariche istituzionali.

    Informati prima di parlare

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  10. Ubi maior ...
    Grazie per la segnalazione.
    Ora si che sto tranquillo
    Aldo

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  11. Grazie a te per l'ospitalità e auguri sinceri per il tuo blog

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  12. Magari è anche lui in mala fede, ma qui si dice che non esista nessuna regola che proibisca a Grillo di iscriversi:

    in realtà nello statuto non c’è alcun accenno all’ispirarsi e al riconoscersi in un movimento ostile al PD, c’è un unico paio di motivi per i quali non ci si può iscrivere: Art. 2, comma 8, parla di persone che siano iscritte a altri partiti politici o aderiscano a gruppi di altri partiti politici all’interno di organi istituzionali elettivi.
    Grillo com’è noto non è iscritto a alcun partito politico e quanto a gruppi all’interno di organi istituzionali elettivi non fa parte di nessuna assemblea elettiva, com’è noto e quindi non può fare neanche parte di gruppi all’interno di assemblee elettive.
    [ http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2301075.html ]

    Magari il comitato etico era impegnato ad occuparsi delle tessere ai morti ..
    Auguri anche a te.

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Mi raccomando, siate umani