30 marzo 2010

Il banco vince sempre

Il giorno dopo sono tutti bravi, a commentare ..
La vittoria di Formigoni, 4 volte presidente di regione, la dice lunga sullo stato delle cose: ineleggibile (come Berlusconi del resto), è riuscito a farsi rieleggere.
Le regionali sono finite in un 7 a 6: magra consolazione la tenuta nelle regioni del centro.
Per non parlare poi dei casi Campania e Calabria: in Campania si è scelto di candidare un rinviato a giudizio, in nome della battaglia alla legalità, e questi sono i risultati.
In Calabria, cosa è cambiato dalla regione raccontata da Iacona in "Pane e politica" (dove pure si parlava di Scopelliti)? Quale l'alternativa a Loiero e alla sua giunta di inquisiti? A momenti, pure scusa gli dovevamo chiedere ..
Cambia governo, in Calabria, ma non i politici, sempre quelli.

Per fortuna che in Puglia ci sono state le primarie, dove gli elettori hanno smentito la dirigenza PD (che si dovrebbe dimettere in blocco).
Il governo, che sembrava essere in crisi, ha tenuto: merito, gli va riconosciuto, del presidente del Consiglio, che si è tanto speso in questa campagna.
Il banco vince sempre, chi tiene le carte è avvantaggiato.
Il paese è suo, presidente.
Come aveva detto Monicelli, ci vorrebbe una rivoluzione. Forse un giorno ...

PS: vedo che anche Il giornale parla dei voti di Grillo "scippati" alla sinistra: tutto falso. E' la Bresso che, per le sue posizioni su l'acqua privatizzata e la Tav in Val di susa, che ha perso voti. Non togliamo i demeriti ai candidati del centrosinistra.

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