10 giugno 1940, la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia e all'Inghilterra. L'inizio della fine della grande illusione del fascismo. Illusione creata da quella macchcina da guerra che è stata la Propaganda fascista.
Veline diramate direttamente dall'Agenzia Stefani ai direttori dei giornali.
Decreti che permettevano ai prefetti di sequestare giornali che pèubblicavano notizie anti-italiane, che potessero danneggiare il governo.
Controllo dell'informazione, giornali acquistati dai gerarchi e giornalisti a libro paga.
Il nuovo media, la Radio, che entrava nelle case e nelle industrie.
10 giugno 2010: 70 anni dopo, l'approvazione di una legge che oscura, censura, taglia, proibisce, toglie l'informazione.
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