La primavera araba si è trasformata in un triste autunno dei diritti e della democrazia dei popoli arabi.
In Egitto cade il governo e il potere è rimasto in mano all'esercito.
In Libia si attende il via del nuovo governo (dopo la resa dei conti e ben lontani da una pacificazione) con tanti dubbi su chi metterà le mani sul petrolio libico.
In Tunisia stiamo aspettando le prime mosse del partito islamico.
Nessun commento:
Posta un commento
Mi raccomando, siate umani