19 settembre 2012

Fioroni e gli elettori del PD

Fioroni, immagino, l'avrà votata la riforma del lavoro Fornero (con annessa eliminazione dell'articolo 18 per i licenziamenti economici).
Non gli si può chiedere, a lui e alla parte liberal montiana del PD, di sconfessarlo.
Però, prima di escludere Vendola dalle primarie, tirando in ballo la coerenza del partito e del suo programma, è bene che rifletta su un fatto.

Vendola , assieme a Di Pietro, sostiene il referendum di abrogazione della riforma. Quanti elettori del PD sono favorevoli alla riforma? Quanti invece, sono rimasti delusi dall'atteggiamento del loro partito?

"Non possiamo permetterci - avvertono i firmatari dell'appello - l'immagine di una coalizione che nel muovere i primi passi, si presenti rissosa e conflittuale. Questi comportamenti hanno danneggiato precedenti governi di centrosinistra e offuscato la nostra immagine. La nascita del Partito Democratico è stata letta come la volontà di garantire agli elettori una coalizione non più contro qualcuno ma per un progetto condiviso di Italia credibile e affidabile. A te, come segretario del PD, la responsabilità di non disperdere tutto questo".
Non è che poi si scopre che il partito va da una parte, gli elettori da un'altra?

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