23 settembre 2012

L'impegno sulla carta






Le prime pagine di alcuni quotidiani di oggi, sull'incontro Marchionne Monti: l'accordo resta, la Fiat rimane in Italia, gli impegni (sulla carta) si manterranno. E i 20 miliardi, i nuovi modelli, gli investimenti negli stabilimenti?
E' chiedere troppo. Probabilmente nemmeno Monti avrà chiesto.
Chissà se anche il manager avrà chiesto: i soldi pubblici per gli incentivi e la cassa integrazione straordinaria.
Solo il Messaggero parla esplicitamente, nella titolazione, del rinvio degli investimenti, a tempi migliori, quando saremo fuori dal tunnel (tanto ci manca poco, il premier vede già la luce in fondo..).
A proposito, se è vero quanto riporta Repubblica, anche Marchionne fa il tifo per un Monti bis? Mi sembra ragionevole .. 


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