Qualcuno si ricorda ancora della questione dei Sudeti, nella ex
Cecoslovacchia? Risolta con la conferenza di Monaco del 1938, con la
cessione della regione alla Germania.
O della militarizzazione della Renania? La regione tedesca che
dopo la prima guerra mondiale era stata demilitarizzata.
E poi anche l'Austria, Danzica in Polonia.
La seconda guerra mondiale è iniziata così: con questi ricatti
del cancelliere Hitler alle democrazie europee, che erano stanche
della guerra e che così, per evitare nuove tensioni, lasciarono mano
libera al dittatore per le sue richieste.
La Germania ha bisogno del suo spazio vitale, dicevano i nazisti.
Anche oggi, per la nuova Russia di Putin, riconquistarsi lo spazio
vitale e difendere i russi, è importante, per un discorso di prestigio interno.
Le democrazie europee hanno altri problemi cui pensare: la crisi del lavoro,
l'euro e gli gli euroscettici. E dipendono proprio dalla Russia per le forniture del gas. Anche l'Europa, come entità politica, è troppo debole. Gli Stati Uniti hanno bisogno dell'accordo russo per la questione siriana e afgana.
Come nel '36 (a Berlino), alterniamo momenti di condanna, a momenti di distensione: ai giochi di Sochi, ci sono andati tutti, più o meno.
Dopo la conferenza di Monaco, Churchill pronunciò il seguente
discorso alla Camera dei comuni.
"Il dittatore ha cominciato, pistola in pugno, a chiedere una
sterlina. Quando la sterlina gli è stata concessa, ne ha pretesa
un'altra, semptre minacciando con la pistola. Alla fine si è
accontentato di una sterlina e sei pence, e il resto in promesse per
l'avvenire "
All'epoca non era al governo, il primo ministro
era Chamberlain, che firmò l'accordo per la cessione dei Sudeti.
Questa volta, ci fermeremo prima di Danzica?
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