Puntata
speciale di Servizio pubblico, dedicata a Milano e all'emergenza
case, alla questione delle occupazioni, ai costi degli sgomberi, la
delinquenza dei rom .. insomma tutti gli argomenti su cui punterà
nella prossima campagna elettorale per Milano.
La
copertina
di Santoro è cominciata con la canzone degli Scariolanti: chi la
ricorda? D'Alema se la ricorda ancora?
Sono
stati gli scariolanti che hanno fondato la coop Concordia, quella che
si è comprata le sue bottiglie di vino. Per un prezzo d'affare,
“tutti lo vogliono il mio vino”, assicura l'ex presidente.
Solo
De Luca lo definisce zozzeria, lui che una volta pascolava nei suoi
prati.
Tutti
a voltare le spalle, a cominciare dagli ex dalemiani, e anche quelli
delle coop che nelle intercettazioni rinfacciavano di mettere le mani
nella merda.
Tutti
figli di scariolanti che si sono convertiti ai derivati, agli
appalti, che vincono posti negli alberghi di Ischia.
Di
quale D'Alema parlano però le intercettazioni? Di un politico o di
un vignaiolo?
Chi
dovrebbero ringraziare quelli della coop, il vignaiolo o il politico
che voleva diventare commissario europeo?
Io
sono un pensionato, dice D'Alema. Ma lei è un pezzo importante nei
socialisti europei, partecipa ai congressi del PD.
Dice
che i contributi della coop sono per fare politica: ma sono soldi
privati ad un pensionato, o soldi ad un politico?
Lei
non sarà condannato, ma sarà condannato chi ha creduto in lei e che
ora dovrà votare Renzi.
Così
chi vive nelle periferie continuerà a non votare per il socialismo,
e magari si sposterà sulla Lega.
Come
Salvini, quello con l'ossessione di mandare tutti a casa. Un altri
lider maximo...
Milano:
la torre Unicredit, il giardino pensile .. lontano c'è la periferia
abitata da vecchi ed abusivi.
Come
a Lorenteggio, dove viveva la signora Anna
di Vita, chiusa in casa perché aveva paura degli abusivi.
La
sua storia l'ha raccontata la vicina: una vita solitaria, senza
troppe visite.
È
stata uccisa da uno zingaro che abitava qui, dicono, da un ladro che
poi è diventato il suo assassino.
Tutti
abusivi, in questi palazzi, italiani e rom, abusivi e senza lavoro.
La
differenza qual è?
Italiani
contro zingari, zingari che dicono “no, qui non ruba nessuno”.
E ancora, italiani contro quei ladri dei politici. Che rubano e che
poi vogliono buttare fuori di casa gli abusivi.
“Siete
voi la delinquenza, ve la prendete sempre coi poveracci”.
L'Aler
chiede 918 euro ogni mese ad Antonia
e al marito: non possono regolarizzare la loro posizione perché
abusivi, non possono chiedere la casa al comune. E allora occupano.
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Pagano
la luce e il gas. Ma con uno stipendio da italiano (vero), quei 918
euro sono troppi. E ora vivono barricati in casa col terrore che
arrivi la polizia: “questa non è vita”.
Le
case popolari vicino al Pirellone: qui abitano altri milanesi,
che vivono in case popolari, ma hanno auto di lusso.
Gente
che non avrebbe diritto alla casa pubblica, gente che si passa la
casa popolare da padre in figlio, senza controlli. Senza che l'Aler
se ne occupi, ammette una signora anziana che li conosce bene queste
famiglie.
Poi
ci sono le case vuote, anche da anni. Perché non li mettono a posto
e li affittano?
Al
Giambellino le case popolari sono delle villette: l'affitto
costa da 120-130 euro fino a 700 euro. Anche qui trovi italiani che
si sono fatti dei lavoretti, abusivi anche loro. Ma sono italiani,
non rom.
“Piuttosto
che va dentro qualche extracomunitario di merda” dice un italiano,
che ha lasciato la casa popolare della madre alla figlia.
Lo
sgombero bloccato dai comitati:
ci sono 10mila case vuote (di cui solo un migliaio da ristrutturare)
e nell'ultimo anno le case assegnate sono pochissime. Le graduatorie
non si muovono e allora la gente si arrangia. All'italiana, appunto.
Gli
ospiti in studio, assieme a Giulia Innocenti e Sandro Ruotolo, erano
l'eurodeputato Borghezio e l'attrice e vicepresidente della comunità
rom, Pavlovich.
Davanti
alla legge tutti gli italiani sono uguali: i ladri sono ladri, gli
abusivi sono abusivi. Anche se italiani, anche se abusivi da anni.
Uno
sgombero costa 5mila euro, e c'è anche il costo per ricostruire le
case.
La
crisi economica ha acuito il problema: ci sono stati sfratti nel
privato in aumento, gente che va in strada e non ha soldi per
affittare un'altra casa.
Ruotolo
ha messo nel conto degli sgomberi il costo dei reparti mobili.
Aler
da l'appalto degli sgomberi ad una azienda
di Buccinasco: socio è
Paolo Genovese, pluri indagato, poi assolto e prescritto.
Appalto costato 24 ml di euro, le case vuote costano 7 ml di euro.
Perché
nasce questa emergenza della casa allora?
A
chi conviene tenere le case chiuse?
Il
capo della Mobile Giuliano, ha raccontato l'inchiesta
sull'omicidio della signora Anna: un'impronta ha inchiodato un rom,
Costantin, passato per questi quartieri, mentre la sorella vive in un
palazzo vicino.
Palazzi
con sotto auto con targa romena. Costose.
Costantin
veniva da un piccolo paese, non ha lasciato tracce in Italia: se ne è
andato in Grecia, e il Gip ha emesso un provvedimento di restrizione.
Ora è in carcere in Grecia.
Costantin
viveva con la madre in un paesino del nord della Romania. Gli amici
dicono che quando si arriva in Italia c'è il rischio di prendere la
strada sbagliata.
Gli
amici lo difendono, la madre lo difende. Un pesce piccolo, un ragazzo
di venti anni .. la donna deve essere morta di infarto. Ma rimane uno
che è entrato in casa di altri per rubare e che ha messo le mani al
collo di una signora anziana.
Le
proteste dei comitati a Milano.
La
sera gli abusivi protestano davanti al comune per chiedere contratti,
ma il comune non li vuole ascoltare. Poi trovi i politici come quelli
della Lega che girano per i quartieri. Gente come Salvini che invoca
l'esercito per gli sgomberi.
Aler
come è messa? Totalmente fallita dice l'assessore Rozza.
Ha
un buco di bilancio, dovrebbe essere liquidata. Da dove nascono i
problemi economici, dunque: da cattivi investimenti e da una gestione
poco attenta al suo patrimonio.
Nel
2005 Aler creò Asset: una società con gli stessi dirigenti
di Aler, che comprò i palazzi dei Ligresti, per fare edilizia
pubblica.
Alcuni sono state abbattuti, dovevano essere l'occasione per creare profitti, ma sono stati lasciati abbandonati, nessuno ha costruito qui le case popolari che servivano.
Alcuni sono state abbattuti, dovevano essere l'occasione per creare profitti, ma sono stati lasciati abbandonati, nessuno ha costruito qui le case popolari che servivano.
Servizio
pubblico più ha intervistato (per strada, visto che era l'unico modo
per incontrarlo) il dirigente di Aler Ippolito, ex DG, che
nega il buco, nega il premio di produzione ..
Ippolito
è stato sentito come
testimone nell'inchiesta sulla compravendita di voti, il caso
Zambetti.. Quando la ndrangheta non c'era a Milano.
L'architetto
Boeri in studio ha spiegato cosa era Aler: un carrozzone in
cui infilare raccomandati, che ha sprecati tanti soldi senza fare
edilizia vera.
Ora
Maroni fa pulizia, dice Borghezio.
Maroni
che è stato ministro.
La
lite Borghezio Pavlovic: Borghezio ha questa natura e non la può
nascondere.
“Sciacquatevi
la bocca di fronte alla polizia”, “Chissà come mai voi rom non
denunciate mai” …
Gianni
Dragoni ha poi spiegato come nel bilancio dell'Aler ci siano
anche dei derivati, che hanno causato un danno, ai conti, doppio
rispetto costo delle case occupate.
In
Italia non si fa un piano di edilizia popolare, perché non ci sono
soldi. Ma col piano Cottarelli si potevano trovare i soldi, tagliando
i costi della politica, stipendi e fondi ai gruppi.
Renzi
ha stanziato 200ml di euro in tre anni, per le periferie. Pochini.
Non i miliardi per TAV, Orte Mestre e Terzo Valico. Non le centinaia
di milioni per le opere inutili di Expo.
In
Italia solo il 5% di case sono “popolari”, cioè pubblici:
per fare un confronto, a Berlino verranno costruite altre 28mila case
quest'anno, pari a tutte quelle di Milano.
Ogni
anno si costruiscono solo mille case, in Italia: di questo passo
serviranno decenni per dare una casa a tutti.
Nè
Maroni né Pisapia vogliono rispondere alle domande. E il
vicepresidente dell'Aler era della Lega, ora Salvini non può tirarsi
fuori, per il buco e per la cattiva gestione delle case - sempre
l'assessore Rozza a parlare.
E
ora si vuole usare la cortina fumogena della morosità degli
affittuari per nascondere la cattiva gestione.
Rosaria
Ciafrone, della Corte dei Conti, era nel consiglio di vigilanza
Aler: la sua relazione sui conti dell'Aler non è stata firmata. Ora
Maroni ha fatto pulizia? Ippolito dirige l'ufficio appalti in Aler. E
anche dell'ufficio legale.
La
speculazione a Garbagnate: Asset ha comprato case a
Garbagnate, ma molti non sono riusciti a completare i pagamenti.
Perché gli affitti sono alti e qualcuno non riesce a pagare gli
affiti.
Ma
ci sono anche appartamenti sfitti e allora Aler non ha soldi per i
fornitori.
La
società che gestisce il riscaldamento ha pignorato i conti degli
inquilini.
Altro
cattivo investimento, al quartiere Spaventa: case iniziate e
mai finite, dal 2008.
Case occupate, case che cadono a pezzi. Zone vissute come pezzi di non Milano, lontano da Expo e dal centro. Dove trovi la delinquenza, lo spaccio.
Case occupate, case che cadono a pezzi. Zone vissute come pezzi di non Milano, lontano da Expo e dal centro. Dove trovi la delinquenza, lo spaccio.
Boeri:
Cosa ha fatto la sinistra per le periferie italiane?
C'è
una povertà assoluta in Italia, che sta crescendo e le periferie
sono state trasformate come enclave, dove relegare i poveri. I
disoccupati, gli emarginati. Senza servizi dallo Stato.
In
questi anni, ha aggiunto Ruotolo, rapine e furti sono aumentati del
200%: in carcere, per questi reati, finiscono il42% di immigrati. Gli
altri sono italiani.
Ma
se tagliamo i fondi per le forze dell'ordine, se si tagliano soldi
per le periferie, se non si assegnano le case, cosa si pretende?
Borghezio:
il programma delle Lega è semplice, più soldati nelle periferie.
Ma
a Quarto Oggiaro la criminalità non ha a che fare con i rom. Erano
famiglie italiane che gestivano lo spaccio. Esercito anche per loro?
Il
delitto imperfetto di Travaglio: Ischia: coop rosse e vino bianco
(di D’Alema)
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Mi raccomando, siate umani