Realtà parallela

Al politico 2.0 non basta più raccontare piccole bugie, false promesse.
Nell'epoca dei partiti liquidi, dei partiti persona, dove si comunica (veloce) sui social, dove le notizie durano lo spazio di poche ore per essere smentite, soppiantate da altre più fresce, dalle bugie siamo passati alla realtà parallela.
Ci si costruisce un mondo virtuale dove i fatti e le notizie sono funzionali al proprio disegno.

Così si può, da parte del mondo a 5 stelle, raccontare di complotti da parte di poteri forti per non farli governare.
Non è colpa nostra se scegliamo personaggi con conflitti di interesse o con indagini in corso, è colpa degli altri.

Ma lo stesso si può dire per le altre parti politiche.
Siamo disponibili a modificare l'Italicum, dice il presidente del Cosniglio alla festa dell'Unità blindata di Catania.
Dopo averla approvata con la fiducia, aver ripetuto che il testo era immodificabile e che era così bella, questa legge, che volevano perfino copiarcela dall'estero.

Il caso Roma: qui i signori della realtà parallela si superano. Ai tempi di Monti era tutto un elogio per la scelta fatta di rinunciare alla candidatura per le Olimpiadi.
Passati un po' di anni, siamo punto e a capo.
Le Olimpiadi come volano dell'economia.
Come occasione di crescita ..

A Roma addirittura, come se non ci fossero notizie a sufficienza, le si inventa pure.
La polemica inventata tra Raggi e il Vaticano.
L'articolo dell'Osservatore Romano che parlava di altro (e non della giunta Raggi).
Le bugie del sindaco sull'assessore Muraro (e i giochi di parola tra l'aver ricevuto un avviso di garanzia e sapere di essere indagata).

Così, continuando a rimanere chiusi nel loro mondo di realtà inventata, i due gruppi continueranno a scontrarsi, senza uscir fuori nel mondo reale.
Quello dove la memoria dei fatti non si ferma all'altro ieri.
Dove le bugie hanno le gambe corte.

Sul caso Roma.
Sul referendum costituzionale (ancora qualche giorno e diranno che cura perfino il diabete).
Sulle pensioni (stasera ne parlerà Presa diretta).
Sui dati dell'occupazione.