Alla fine tutti possono dirsi vincitori da questo braccio di ferro Italia Europa sulla manovra.
Il presidente del Consiglio Conte che ha ha portato avanti la trattativa evitandoci la sanzione.
I due vicepresidenti del consiglio che hanno visto confermate i loro cavalli di battaglia reddito di cittadinanza e quota 100 (sulla carta).
L'Europa che evita di aprire un altro fronte caldo, dopo i problemi in Francia.
L'opposizione che può rinfacciare al governo le promesse non mantenute.
Tutti vincitori.
Rimangono le clausole, rimangono i tagli, rimane il fatto che se fossimo partiti con meno strafottenza forse ci saremmo evitati lo spread, la diffedenza dai paesi del nord e, soprattutto, avremmo perso meno tempo.
Ora ci troviamo con una manovra che si basa su una previsione di crescita tutta da veriricare e su promesse di introiti a cui non crede nessuno (la vendita degli immobili).
Come cambiamento, pochino.
Ma sui social come siamo forti!
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Mi raccomando, siate umani