Chi difende (i diritti de) i rom?

Sarà che sono di sinistra, anzi, che sono uno sfigato, coglione di sinistra, mi viene facile, in questo momento, schierarmi dalla parte del più debole. Dei rom, degli immigrati clandestini, delle badanti che oggi non servono più, degli extracomunitari che, come raccontavano le persone della ricca romagna ad Annozero, hanno la colpa di andare in piazza la sera.

Difficile farlo oggi, dove la sinistra massimalista radicale sembra scomparsa (in attesa della Falce e Martello o di trovare il successore di Fidel Fausto).
Difficile farlo oggi dove anche esponenti del Partito Democratico come Filippo Penati auspicano la cacciata dei rom, dei romeni, degli irregolari ...
Dove il vincitore ha volto strafottente del lieghista Castelli, che sempre ad Annozero si permetteva (lui che ha frequentato Dell'Utri, Berlusconi, Cuffaro..) di dare lezioni a Travaglio. Che sosteneva "avete notato che sono settimane che sono terminati gli sbarchi?".
Caro ex ministro, si sbaglia un'altra volta: l'ultimo sbarco a Lampedusa è stato ieri.

Chiedono la tolleranza zero contro i clandestini: spedirli a casa, a spese loro, tenerli in naftalina per qualche settimana o mese, poi quando hai il pezzo di carta per il lavoro, puoi tornare?
Chi sosterrà i costi di questi viaggi, dei CPT (dove la permanenza sale a 18 mesi), delle espulsioni? Non è dato saperlo.
D'altronde stupidi noi a chiederlo ad un ministro che alla giustizia ha prodotto leggi vergogna (che intasano la macchina della giustizia e quelle sì, aiutano la criminalità) o leggi anticostituzionali.
Dov'è tutta la tolleranza zero contro il capolarato, contro gli shiavisti (Anche italiani), contro gli imprenditori che sfrutano la manodopera in nero degli immigrati?

All'estero si chiedono che sta succedendo in Italia. Un ragazzo viene ucciso a botte da neo fascisti a Verona; a Niscemi una ragazza, Lorena, viene uccisa sempre a botte e poi gettata in un pozzo (la cosa che mi ha colpito è stata la dichiarazione del ragazzo assassino "adesso che ho confessato, posso andare a casa?"), si radunano per un concerto nazirock a Milano (nella sede di Forza Nuova).
Tosi difensore della legge sempre a Verona, dopo essere stato condannato in primo grado per istigazione all'odio razziale.
E non possiamo dimenticarci del rinvio a giudizio per la strage di Piazza della Loggia del signor fascista Pino Rauti.
Come scriveva Michele Serra su l'amaca "Come difendersi da una minoranza che, nonostante gli sforzi delle autorità, rifiuta ogni genere di integrazione? [..]
Gente che anche nelle diversità dei vestiti, delle acconciature, degli atteggiamenti, non può che alimnetare l'insicurezza, sociale, turbare la vita pacifica dei nostri quartieri, destabilizzare l'ordine che è condizione fondamentale per fare dell'Italia, finalmente un paese normale.

Insomma, in breve: che fare dei sempre più frequenti raduni di neonazisti?".
Senza dimenticarci di Gomorra (oggi a Cannes), della mafia, dei Casalesi (che anche ieri hanno ucciso un imprenditore), di quella impresa da 90 miliardi di fatturato.
Intendiamoci: nel decreto sicurezza c'è qualcosa di buono, come le norme ereditate dal ddl Mastella-Amato contro la mafia, il sequestro degli immobili affittati in nero, le norme sulla sicurezza stradale.
Ma tutto ciò sta avvenendo in un clima veramente brutto: la Stampa titola "Ecco i commissari anti-rom", dove si parla dei rom come un problema da risolvere.
Il giornale "Ecco tutti i crimini dei rom", con tanto di indirizzi dei campi, casomai qualcuno avesse una molotova a portata di mano.

All'estero cosa ne dicono?
Le Monde "In Italia un clima da caccia allo straniero".
The independent "La tolleranza italiana va in fumo insieme ad un campo nomadi dato alle fiamme".
El pais "L'Italia apre la caccia ai clandestini".
The New York Times: "L'Italia arresta centinaia di clandestini".
The Times: "Bruciano le baraccopoli rom a Napoli".

In Italia invece, non bisogna disturbare il grande accordo sulle riforme tra Veltroni e Berlusconi.
Ma deve essere il fratello gemello, l'altro. Non quello delle leggi vergogna, del conflitto di interessi, dell'indulto, dei condoni, dei conti pubblici in stati disastroso, della Casta e che ha contribuito a portare al paese alla Deriva .....