19 febbraio 2012

Questa recessione

Recessione è il titolo della puntata di stasera di Presa diretta:
Che fine faranno le operaie della Omsa?
Era veramente necessario spostare gli stabilimenti in Serbia? E i lavoratori dell’ azienda farmaceutica Sigma Tau che stanno lottando per salvare il posto di lavoro ci riusciranno? Alcuni imprenditori sono schiacciati tra lo Stato che non onora in tempo i debiti e le banche che non prestano soldi. Stiamo andando dritti verso la deindustrializzazione? Cosa si potrebbe fare? Esistono ancora soluzioni possibili?
Il ministero dello sviluppo ha messo in atto un vero e proprio pronto soccorso per risolvere le questioni più spinose e noi stiamo seguendo le trattative tra le imprese, i sindacati e i lavoratori con la mediazione dei tecnici del ministero.
Presadiretta” entra nel cuore di due vicende molto calde (la Omsa e la Sigma Tau) il cui epilogo si chiarirà proprio in questi giorni.
Nella puntata “Recessione” ci sarà anche una vicenda finita bene: quella dello stabilimento della Saint Gobain a Pisa, che è stato recuperato e salvato… Come ha fatto la dirigenza italiana a convincere la grande multinazionale francese a investire e a credere ancora alla possibilità di produrre nel nostro paese?
Recessione” è un racconto di Francesca Barzini,Vincenzo Guerrizio, Raffaella Pusceddu e Rebeca Samonà.
Presadiretta aveva raccontato la crisi della fabbriche italiane, anticipando alcune questioni ancora oggi irrisolte nella puntata “Senza fabbriche”, dell'ottobre 2010 (prima e seconda parte).

L'articolo di Salvatore Cannavò su Il fatto Quotidiano relativo alla finta crisi della Sigma Tau: un'evasione fiscale mascherata tramite il meccanismo del "transfer pricing".




Della serie, trovate le differenze, vi propongo due dichiarazioni di due politici (apparentemente) di fronti opposti: 



Berlusconi "L'articolo 18 non sia tabù"
Veltroni "Basta tabù sull'articolo 18 Non lasciamo Monti alla destra"

(caro Veltroni, Monti è di destra ... )

Nessun commento:

Posta un commento

Mi raccomando, siate umani