La più grande truffa della destra italiana (ma anche della destra trumpiana e delle altre destre nel mondo)? Aver convinto gli elettori di essere una forza politica popolare, dalla parte del popolo, di quelli che fino a ieri la politica (le sinistre, i radical chic) aveva dimenticato.
Ma è una maschera.
Dietro ci sono i soliti interessi: lo smantellamento del reddito di cittadinanza, l'aumento della precarietà (le leggi sui voucher, metter mano al DL dignità per togliere protezione ai precari), il non investire nella sanità e nella scuola pubblica.
Da una parte law and order, tutto legge e (decreti) sicurezza: dall'altra la mano gentile contro evasori, per favorire il loro elettorato di piccoli imprenditori, partite iva.
Una destra che sta svuotando lo stato dal suo interno.
Le leggi sui rave, sui forestierismi, sulla difesa del cibo sono solo materiale da talk. La ciccia è altro: guai ai poveri, agli ultimi, a chi sta in basso e non potrà alzare la testa. Guai al dissenso, guai a chi imbratta (magari non è la via utile per protestare contro i cambiamenti climatici, ma la politica che fa?).
Nessun commento:
Posta un commento
Mi raccomando, siate umani