Premessa: le elezioni europee hanno premiato la speranza di Renzi
(e stoppato la crescita del M5S). L'uomo solo al comando, che prima
delle elezioni aveva però messo le mani avanti, temendo il botto di
Grillo.
Ma ora la campagna elettorale è terminata: l'ora di ricreazione è
finita. Ora è il momento di fare i nostri compiti a casa. Da dove
vogliamo partire? Dalla legge contro la corruzione che ci metterebbe
al riparo per Expo e per le altre tangentopoli?
Da un piano di difesa del paesaggio e per la messa in sicurezza
del paese contro alluvioni, frani e terremoti?
Da un piano industriale ed energetico per capire dove investire (e
dove smettere di foraggiare in perdita) per creare questi posti di
lavoro?
Dal riprendere col piano sulle scuole, da mettere a norma?
La svolta buona inizia da qui, gli 80 euro sono solo l'inizio. Ora
Renzi la legittimazione popolare l'ha presa tutta. Qui si parrà
tua nobilitate.
L'inchiesta
di Michele Buono potrebbe essere di spunto, per capire che
direzione prendere, dal punto di vista industriale: la nostra
ricchezza non è il petrolio. Le opere d'arte e i beni culturali da
soli non possono garantire un futuro per il nostro paese.
L'agricoltura è a rischio estinziome. La grande ricchezza del nostro
paese è nella nostra inventiva, nelle nostre idee che fanno la
fortuna di tante piccole imprese che però, non hanno la capacità di
fare sistema, di fare massa.
Il
servizio di Report mostrerà come, in una bottega a Rimini, si
fanno le moto a mano, su misura, realizzando un prodotto
tecnologicamente avanzato.
Siamo noi che realizziamo motori di aeroplano senza fusione.
Grazie alle stampanti 3d, è più semplice realizzare prototipi
per nuovi prodotti. Le piccole imprese non hanno più bisogno di
grossi investimenti alle spalle, né devono aspettare mesi per la
messa in produzione.
Sono tutte tecnologie che se passano nelle mani della gente comune
diventano una rivoluzione. Perché rendono la realizzazione di un
sogno industriale alla portata di tutti.
E' una tecnologia creata dai progetti open source, come Arduino:
una scheda elettronica che viene usata da alcuni studenti americani
per creare braccialetti, per aiutare i non vedenti. Arduino è un
progetto open source partito da Ivrea.
Arduino è un futuro, mentre la Fiat va all'estero.
E poi ci sono i nuovi modelli per la costruzione urbanistica, modelli di impresa, di sistemi energetici.
E' una ricchezza enorme che abbiamo in Europa, ma spesso non ce ne
rendiamo conto. O comunque non se ne è ancora accorta la politica.
Che ancora insegue le grandi opere, il cemento, lo shale gas...
L'economia, si sa, ha sempre girato sulle idee, quelle semplici
ma geniali, quelle che cambiano il mondo. I soldi seguono le idee e
fino a quando non è chiaro queste idee cosa, come e quanto sono in
grado di muovere, i soldi restano fermi. La crisi è anche questa. Ci
sono in giro nuove idee tipo la lampadina o il motore a vapore, che
sono in grado di cambiare le nostre vite? E soprattutto c'è in giro
chi è in grado, per preparazione e cultura, di capirle e aiutarne la
diffusione?
La società dal basso spinge e ci prova. Il resto toccherebbe
alla politica.L’inchiesta di Report firmata da Michele Buono in onda lunedì
26 maggio alle 21.05, è una simulazione: che impatto economico e
sociale ci sarebbe se gli esempi migliori di progetti nel campo della
manifattura digitale, dei nuovi modelli di impresa, del trasporto,
dell’efficienza energetica, dell’urbanistica, della formazione e
dell’istruzione, si trasformassero da segnali sparsi di eccellenza
in un sistema diffuso e integrato a livello europeo?Ricadute positive immediate di un piano di investimenti
decennale in Europa? Aumento del Pil, maggiori entrate fiscali,
crescita dell’occupazione e conseguente diminuzione dei costi della
disoccupazione, diminuzione del rapporto debito/Pil degli stati
insieme a un miglioramento della qualità della vita – calcolano i
sindacati che propongono il piano e convengono le istituzioni europee
e la Banca europea degli investimenti quando gli si sottopone il
progetto.E allora qual è il problema? Tecnicamente è facile creare
denaro ma è altrettanto facile bruciarlo e indebitarsi
ulteriormente. È una questione di visione politica, di progetti
adeguati e di buona ed efficiente amministrazione che li gestisca.
Gli altri servizi:
Ritorniamo
sull'Aci, l'ente pubblico senza fine di lucro che ha 106
Automobil Club. A luglio si rivota al Club di Milano, e in una lista
i candidati sono sempre gli stessi. È quello che controlla
l'Autodromo di Monza, il cui intero vertice è stato rinviato a
giudizio.
Il filtro antiparticolato è, ormai, obbligatorio per legge su
tutti gli autoveicoli diesel. É un dispositivo che dovrebbe
inquinare meno permettendo alle automobili e ai camion di entrare nei
centri urbani. In realtà produce sostanze pericolose e dà numerosi
problemi tecnici. Come è stato possibile omologarlo e chi ha
favorito questo nuovo dispositivo?