L'analisi più lucida, dopo le bombe a Londra, l'ha fatta Blob, ieri sera (7/7), mostrando in sequenza prima i commenti dei TG alla notizia dell'esplosione delle bombe (anche quelle isteriche di Fede, l'unico a dare la responsabilità ai No Global). Poi la risposta di Blair "E' un giorno molto triste per il popolo britannico. Ma dobbiamo proteggere il nostro modo di vivere" (repubblica). E infine un video che mostrava, in rapida sequenza immagini che mostravano quanto, nel mondo occidentale, si spende per mangiare, per poi dimagrire, per gli antidepressivi e per il viagra .. Non è questa la civiltà che intendo salvare.
Ma le bombe fanno paura: non voglio aver paura a prendere la metropolitana, il treno ... il terrorismo va combattuto, punto e basta. Ma siamo sicuri che la politica adottata fin ad'ora sia quella giusta? Ne è convinto Bush: «Quanto vediamo alla tv—ha detto il presidente degli Stati Uniti — conferma che noi crediamo nella vita umana, i terroristi predicano la morte. La guerra al terrorismo prosegue. Mi ha colpito la risolutezza di tutti i leader. Cattureremo e consegneremo i colpevoli alla giustizia, sostituiremo l'ideologia della speranza alla loro dell'odio». E Putin: asserito che «non conta dove avvengano— NewYork, Mosca, Londra —: gli atti terroristici devono generare la condanna universale e l'unità d'azione dei Paesi civili, basta con due pesi e due misure. La strage di Londra è la prova che sinora è stato fatto troppo poco». (corriere) Per fortuna: chissà cosa ne pensano in Cecenia, dove il rispetto dei diritti civili è gia stato censurato dall'Unione Europea.
La strada della guerra è l'unica percorribile? Non credo: oggi non esistono più eserciti regolari da combattere (l'alto numero delle vittime civili lo testimonia: e non possono essere tutti guerriglieri o terroristi), nè esiste un campo di battaglia. La vera lotta si effettua eliminado le fonti finanziarie dei terroristi: sganciandoci dal ricatto del petrolio, ad es., anche se questo è un discorso a lungo termine. Ma si possono bloccare i trafficanti di droga (dall'Afghanistan, che ora è stato liberato) e di armi. Le armi vendute dai paese occidentali ai paesi del terzo mondo (unità).Oggi Magdi Allan parla della necessità di reprimere il processo di radicalizzazione dell'estremismo islamico, che nell'occidente è stato sottovalutato. Bene: ma questo può essere fatto portando avanti un lavoro di intelligence che porti all'individuazione delle cellule.
Ma soprattutto eliminando le situazioni di povertà dei paesi arabi, a cominciare dall'Iraq, tanto per fare un es., dove abbiamo la possibilità di operare. Sono convinto che, per la situazione di caos che si è creata, non sia possibile andarsene: troppo debole la democrazia (reale?) che si è creata e troppo poco forte la polizia locale per poter essere lasciata sola. La scomparsa del dittatore ha lasciato un vuoto nel quale si sono inseriti i terroristi, creando una situazione torbida nella quale si mescola la guerriglia contro l'occupazione e il terrirismo vero e proprio. Ma a due anni dalla fine della (finta?) guerra è possibile che la popolazione iraqena stia in una situazione precaria, senza acqua, luce? Col terrore delle bombe (che non colpiscono solo le capitali occidentali, ma anche i civili a Baghdad) nemiche, delle bombe amiche lanciate per sbaglio, dei morti ai check point ...
Non è questo il modo di esporare la democrazia. Non è con lo scontro di civiltà che si risolvono i problemi: come ha scritto oggi Grillo"E poi l’integrazione, chi viene in Europa dovrebbe rispettarne le leggi o andarsene. Voglio un’Europa sorridente, multietnica, unita dagli stessi valori, in cui lo Stato viene sempre prima delle dottrine religiose e dei fanatici."
2 commenti:
[OT] Non sono d'accordo sulla rielezione di Ciampi a Presidente. Più volte le associazioni di genitori separati hanno fatto presente al Presidente, anche scrivendogli direttamente, come l'art. 155 del Codice Civile violasse l'art. 30 della Costituzione e di come l'attuale legge sia responsabile di oltre mille morti negli ultimi anni. Io personalmente ho ricevuto una sola sconfortante risposta: "bisogna avere fiducia nei giudici". Altre volte, le più, il silenzio.
Fiducia... Forse Ciampi dovrebbe leggersi qualche centinaio di casi che abbiamo raccolto negli ultimi anni e vedere se poi ha ancora il coraggio di parlare di fiducia. Lo dica a quelli che si sono suicidati per il dolore di vedersi strappati i figli. Lo dica a quelli che non li vedono da anni, che non sanno neppure dove sono. Ma in realtà lui non può capire. Non ha figli, lui.
La domanda più vera, secondo me, è "come si combatte il terrorismo?"
Finchè infatti la strategia del terrore 'paga' allora ci sarà qualcuno che la utilizzerà e noi saremo qui a corrergli dietro....
In questo gli inglesi sono stati esemplari: grande controllo/cooperazione dei mezzi di informazioni che hanno raccontato gli eventi e i numeri ma non hanno calcato la mano sulla tragedia e sul terrore.
E così il popolo inglese piange i suoi morti ma continua a vivere e crescere.
La concomitanza con il G8 è davvero significativa e la riusposta esemplare: le bombe hanno cercato di arrestare un vertice che mirava tra l'altro a finanziare aiuti ai paesi più poveri (aiuti che ovviamente vanno contro gli interessi dei terroristi)
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