La festa della repubblica

Il 2 giugno del 1946 gli italiani, per la prima volta a suffraggio universale comprese le donne, votarono per la scelta tra monarchia o Repubblica.
Vinse la Repubblica, e questo si festeggia oggi, 49 anni dopo. Una cosa che in pochi ricordano è che i risultati del referendum furono resi noti solo il 10 di giugno, dopo una serie di tumulti da parte dei monarchici al sud, Napoli ad es.. Il 13 Umberto II, partì per l'esilio.

Curioso vedere come per la ricordare l'evento si facciano sfilare le forze armate, come se l'espressione della Repubblica venga dalle sole forze armate. Probabilmente è frutto del compromesso per cui il 25 aprile si vedono solo i partigiani e il 2 giugno i militari in divisa (anche se c'è da dire che quest'anno per la prima volta erano presenti anche i gonfaloni delle formazioni partigiane). Compromesso per cui non possiamo dire che siamo in guerra, ma in missione di pace, in zona di guerra. Per cui non possiamo dare una medaglia ai nostri soldati morti a Nassiriya ..

Viene da chiedersi che bisogno c'è di dare sfoggio della propria forza militare .. ma anche come mai per questa sfilata non ci siano dei posti vuoti, a differenza della ricorrenza del 25 aprile, dove qualche leader mancava alla festa. Un'altra domanda, un po' più cattiva, è cosa ci fanno le autorità ecclesiastiche alla sfilata delle forze armate? Forse non sanno che le armi uccidono?

Un'ultima cosa: l'ho detto l'anno scorso e lo voglio ribadire: Dimonios, l'inno della Brigata Sassari è veramente bello.

China su fronte

si ses sezzidu pesa!

ch'es passende

sa Brigata tattaresa

boh! boh!

e cun sa mannu sinna

sa mezzus gioventude

de Saldigna