Anni di politiche liberiste, tagli alla spesa sociale, al welfare, ai
servizi pubblici (sanità, trasporti, scuola, asili), salari tenuti
bassi per competere con altri paesi.. tutto questo ha portato
all’attuale situazione di denatalità. Non facciamo più figli
perché, semplicemente, le coppie giovani fanno fatica ad andare
avanti in due oppure se ne vanno all’estero dove le paghe sono più
alte, si rispettano maggiormente i diritti sul lavoro (senza
rischiare la vita).
In che modo il governo dei patrioti intende
affrontare la denatalità in Italia?
Sarà uno degli argomenti della prossima puntata di Presadiretta: si parlerà di quei ragazzi stranieri formati per venire a lavorare da noi e che dunque potrebbero evitare i viaggi pericolosi coi barconi, ma non arrivano. Sono cinquecento i ragazzi già formati – racconterà il servizio – ma sono molti di più quelli che stanno seguendo i corsi di formazione, finanziati coi soldi pubblici italiani e della comunità europea. Come mai questo sistema non funziona? Come mai queste persone non arrivano da noi? Basterebbe un visto provvisorio per sei mesi, per arrivare qui e cercare un lavoro per lavorare subito.
Si parlerà anche
delle classi nelle scuole che si stanno spopolando, dei distretti
industriali dove mancano i lavoratori, non solo qui da noi ma anche
nell’Inghilterra post Brexit dove mancano carpentieri,
muratori, braccianti. Mancano anche le badanti e le infermiere.
Addirittura molti agricoltori hanno cambiato raccolti perché sanno
di non avere chi può raccoglierle.
Come hanno risolto in
Inghilterra il problema del crollo demografico? Lo racconterà Elena
Stramentinoli: qui hanno modificato il sistema dei visti, arrivano i
lavoratori molto qualificati ma mancano quelli poco qualificati (come
appunto i carpentieri, falegnami..): per il momento mancano almeno un
milione di posti di lavoro, più di un milione di stranieri arrivano
in modo regolare, ma i posti di lavoro sono vuoti. Tutto questo per
colpa della Brexit e delle politiche contro l’immigrazione chiamata
clandestina
In Germania hanno messo a lavorare
anche persone a cui era stato negato il permesso di soggiorno perché
serve meno ideologia e più pragmatismo.
Presadiretta ha re-incontrato Sultan, un ragazzo siriano che i giornalisti di Presadiretta avevano incontrato durante un servizio nel 2015 che raccontava di come questo paese avesse accolti i migranti dalla Siria. Erano un milione i ragazzi come lui, che la Germania della Merkel aveva accolto e integrato nel suo tessuto sociale. Oggi Sultan e tanti ragazzi come lui lavora, è integrato, contribuisce al sistema pensionistico tedesco: perché le ideologie (prima gli italiani, basta con l’invasione) non aiutano a tenere in piedi il sistema fiscale tedesco e poi perché il crollo demografico c’è anche da loro. Succede in Germania, in tutta Europa e in Italia.
In Italia siamo ancora al Dio patria e famiglia, alla bugia della sostituzione etnica (tanto cara alla destra europea dai tempi di Hitler).
Qui ha preso piede
il pregiudizio contro i giovani, che non vogliono lavorare né fare
quei sacrifici che le vecchie generazioni avrebbero fatto.
Ma è
veramente così?
Presadiretta è andata in Veneto, a Thiene un
paese di 23 mila abitanti ai piedi delle Alpi: un tempo questa
provincia aveva tra i tassi di natalità tra i più alti in Italia ma
negli ultimi 20 anni ha avuto il più brusco calo di nascite di tutto
il paese, passando da 11,2 nascite ogni 1000 abitanti a 7.
In
una delle scuole per l’infanzia paritarie, gestite dalle
parrocchie, sono passati da sei classi, quest’anno ne hanno cinque
e la previsione è di ridurle a 4. In regione mancano mille bambini
ogni anno: mancano i giovani da portare al lavoro, altro che i
giovani non hanno voglia di andare a lavoro – racconta Silvia Oliva
di Fondazione Nord-Est – “circa il 70% delle imprese dichiara che
ha difficoltà molto rilevante .. possiamo dire che è il problema
dell’economia veneta che ha saputo ripendersi dopo il Covid ma
rischia oggi di non potere sviluppare a pieno le sue potenzialità
proprio perché mancano persone..”
La scheda del servizio (anche qui):
“Senza Persone”, in onda lunedì 18 settembre alle 21.20 su Rai 3, è il titolo della terza puntata di PresaDiretta, il programma di Riccardo Iacona e Cristina de Ritis
L'hanno chiamata apocalisse demografica: l'Italia invecchia e mancano i lavoratori, in ogni settore. Il mondo delle imprese chiede più quote di stranieri e il Governo ha ampliato il Decreto Flussi a quasi 500mila ingressi con regolare visto di lavoro nei prossimi 3 anni. Ma saranno sufficienti? L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno che coinvolge l'intera Europa e tutti i paesi hanno bisogno di forza lavoro che viene dall'estero, anche l'Inghilterra e la Germania che hanno fatto scelte diverse dalla nostra. Il click Day, il Decreto Flussi: come funziona il meccanismo per far arrivare lavoratori stranieri in Italia? La nostra economia ha la forza lavoro di cui ha bisogno? Un Viaggio di PresaDiretta nel mondo delle imprese venete. E poi una storia incredibile: centinaia di ragazzi stranieri che vengono formati, per venire a lavorare in Italia, attraverso corsi finanziati con soldi pubblici. Ma quanti ne arrivano davvero? La Gran Bretagna, con la Brexit e le politiche contro l'immigrazione clandestina si è ritrovata senza lavoratori in moltissimi settori: edilizia, turismo, ristorazione, agricoltura, assistenza alla persona. Questo, nonostante lo scorso anno siano arrivati nel Paese 1 milione e 200mila immigrati regolari, un record assoluto. Come sta affrontando il problema? La Germania, che nel 2015 durante la crisi siriana, accolse più di 1 milione di persone in poche settimane, oggi ha bisogno di più lavoratori stranieri. Servono 400mila ingressi l'anno, per mantenere il livello di forza lavoro di cui l'economia tedesca ha bisogno. E la politica risponde con scelte pragmatiche, non ideologiche.
“Senza Persone” è un racconto di Riccardo Iacona, con Chiara Avesani, Marcello Brecciaroli, Cecilia Carpio, Raffaele Marco Della Monica, Luigi Mastropaolo, Elena Stramentinoli, Cesarina Trillini, Eugenio Catalani, Matteo Delbò e Alessandro Marcelli.
Le anticipazioni dei servizi che andranno in onda questa sera le trovate sulla pagina FB o sull'account Twitter della trasmissione.
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