Uno
Poppy Clarke, quattro anni, nel vialetto abbagliato dal sole davanti all’asilo Magpies. Con la ridarella. Nel cuore della ricca Oxford, la Garford Road risplendeva nella calura, una lussuosa quiete tra il frusciare dei faggi rossi, il mormorio di voci delle allieve delle scuole private..
Una bambina di quattro anni è stata rapita davanti all'asilo, esclusivo e ben curato, nei pochi istanti in cui la madre è occupata in una conversazione con una maestra.
Si chiama Polly Clarke, un momento prima era sul vialetto d'uscita e un attimo dopo, Poppy non c'era più.
L'indagine è seguita dalla polizia di Oxford dall'ispettore Ray Wilkins, un detective di colore, membro dell'élite cittadina, un futuro assicurato nella polizia per il suo curriculum e per la sua capacità di occupare la scena. Telegenico, ben ricercato nel vestire.
Ray sa che c'è una buona possibilità che il responsabile del rapimento sia il padre, Richard, separato dalla moglie e con tanto di ingiunzione dal tribunale.
Ma esiste anche una seconda possibilità, che al momento nessuno vuole prendere in considerazione. Ovvero che a rapire la bambina, sebbene sia solo un cucciolo di quattro anni col suo vestito da pirata addosso, sia stato un pedofilo.
Ed allora ci sono veramente poche ore per trovare la bambina, prima che...
Non è un'indagine facile per la polizia: c'è la consapevolezza di dover fare tutto il possibile per salvare quella bambina, innocente. Ma c'è anche la tensione che si crea attorno al caso per la pressione della famiglia e della stampa.
Cosa sta facendo la polizia per salvare la piccola Polly? E' stato il padre a rapire la bambina? Come mai la mamma non si è accorta di nulla?
Ray Wilkins è un poliziotto metodico, il nuovo sovrintendente Wallace, un poliziotto vecchio stile, gli ha dato fiducia ma anche lui vuole risultati e anche in fretta.
Eppure.. eppure quella mattina, dai primi interrogatori dei testimoni, nessuno ha notato qualcosa di strano. Nemmeno le immagini delle telecamere aiutano gli investigatori, la prova che la macchina del signor Clarke fosse in quella zona in quelle ore, non si trova.
Per Ray quell'indagine arriva in un brutto momento: dopo tanti anni di tentativi, finalmente Diane, la moglie, è rimasta incinta. Di due gemelli.
Funzionavano solo i leccalecca allo zenzero. Aveva soltanto Ray. Che idea bizzarra, in realtà non aveva mai voluto nessun altro che Ray. Ma ora che c’era soltanto lui, si sentiva sola. La sua famiglia era ritornata in Nigeria
Ma questa gravidanza, anziché saldare il loro rapporto per l'arrivo dei figli, li sta allontanando.
Diane si sente abbandonata dal marito, troppo impegnato dal lavoro. Quella gravidanza la sta cambiando, non solo nel fisico.
E Ray, dall'altra parte, anziché cercare di stare più vicino alla moglie, è come se cercasse un rifugio da quella tensione in casa nel lavoro.
Ma che fine ha fatto l'altro ispettore Wilkins, Ryan Wilkins? Nel precedente romanzo avevano lavorato in coppia per risolvere un caso di omicidio avvenuto dentro una prestigiosa università di Oxford.
Non potrebbero essere più diversi i due ispettori Wilkins: Ryan, bianco, cresciuto dentro un caravan, un padre alcolizzato, insofferente alle regole, con un forte problema nel gestire la rabbia. Una sola luce nella sia vita, il piccolo Ryan Junior.
Un poliziotto molto indisciplinato, ma dotato di un intuito non indifferente.
Dall'altra parte Ray, genitori nigeriani, un istruzione prestigiosa, una laurea, poco spazio alla fantasia e all'improvvisazione e una grande attenzione alle regole come anche alla sua immagine.
Non era finita bene la loro prima esperienza come coppia di investigatori.
Dieci ore dopo, a otto chilometri di distanza, in un ufficetto angusto, puzzolente di olio di motore e caffè solubile, la guardia giurata notturna Ryan Wilkins si prese una pausa durante il suo lungo turno..
Anche Ryan, ora addetto alla sorveglianza notturna dei furgoni di una società di noleggio, si trova a dover seguire una sua indagine.
Scopre un suo amico di infanzia, Mick, mentre sta forzando uno dei furgoni.
Mick era una promessa nello sport da giovane, poi la vita per lui aveva preso una direzione sbagliata.
Così il carcere e ora questo tentativo di furto.
Mick viene trovato morto il giorno successivo: un pirata della strada lo ha falciato, uccidendolo, lungo una strada di campagna.
Un incidente? Ryan non ne è convinto: Mick aveva una strana paura addosso, una paura che Ryan non riesce a spiegarsi. E che ci faceva poi, di notte, lungo quella strada di campagna?
Sono due indagini che, almeno inizialmente, viaggiano in parallelo. Da una parte il lavoro, meticoloso, accurato, di Ray e della squadra della Thames Valley Police: le indagini all’interno della cerchia familiare per poi allargarsi a tutti quanti erano presenti quel giorno, nella scuola privata di Polly. Per arrivare poi a controllare le liste di persone condannate per reati di pedofilia.
Dall’altra le indagini, meno ufficiali e più artigianali, di Ryan: la sua compagna che gli racconta delle sue difficoltà nel trovare un lavoro, di quando si era presentato a casa un signore che gli doveva dei soldi.
Da cosa era spaventato quella notte Mick? Come mai gli aveva raccontato delle bugie, proprio a lui, un amico di infanzia?
Le due indagini arriveranno fatalmente ad unirsi e, nonostante i ripetuti richiami, Ryan si trova a lavorare sullo stesso caso di Ray, portando alle indagini le sue intuizioni e la sua capacità nel superare i problemi burocratici .. semplicemente fregandosene.
Sarà una corsa contro il tempo per trovare l’orco che ha preso Polly e sarà anche una prova fisica per l’ispettore Wilkins, Ray: si ritroverà solo a dover affrontare da una parte la tensione con Diane, la moglie. E si troverà solo anche di fronte agli insuccessi dell’indagine. Provato dal dolore nell’aver fallito come marito, come ispettore, come uomo.
Si sentiva molto solo. Il suo corpo fu attraversato da uno strano dolore e dopo un po’ lo colpì il pensiero che stava smettendo fisicamente di essere l’uomo che suo padre voleva che fosse, e anche il marito che Diane aveva pensato che fosse, e l’ispettore che il Sovrintendente esigeva che fosse.
Questo
secondo romanzo di Simon Mason, della serie con gli ispettori Ray e
Ryan Wilkins conferma le buone impressioni che mi aveva lasciato il
primo “Omicidio a novembre”.
Ben
costruita la storia e l’intreccio investigativo, molto ben
raccontati i due protagonisti del racconto, così lontani ma anche
uniti da uno strano legame, “una vibrazione, un momento
di solidarietà o di irritazione reciproca o di un’altra cosa che
non aveva un nome ma era intensa”.
Uno strano legame che alla fine di questa storia, intensa, ben scritta, che ti coinvolge sin dalle prime pagine, si consoliderà ancora di più.
La scheda del libro sul sito di Sellerio
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