31 agosto 2010

Il ricatto si allarga

Il giocatore alza la posta: dopo aver ben bene spremuto l'Italia e capito che tira l'aria giusta, Gheddafi minaccia l'Europa.

Margine a questa inondazione di disperati dalla pelle con un colore diverso, le carceri libiche (quelle dove non possono entrare nè giornalisti, nè i funzionari dell'ONU): carceri di una nazione che non riconosce lo status di rifugiati politici.

Un politico dotato di buon senso si chiederebbe da cosa scappano, gli immigrati. E cosa c'entri la Libia con i grandi flussi migratori.

Come finirà la mano di poker?

PS: ci siamo pure dovuti sorbire la lezione di storia, sui lager italiani in Libia, le 50 morti al giorno .. Ma gli italiani non erano brava gente, soldati che facevano la guerra per portare la civiltà, le strade, la cultura di Roma?
Noi siamo quelli che che cercavamo il posto al sole, la faccetta nera, per dimenticarci delle miserie nostrane. Facevamo la guerra (pure in modo sporco, con le armi di distruzione di massa), come gli altri. Peccato che i programmi di storia non arrivino a coprire il secolo passato.



PS: cosa starà pensando il cavaliere in questa foto? Al fiume di soldi in arrivo?

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