22 agosto 2010

L'estate sta finendo (ma è mai iniziata?)

Le prime code per i rientri.
Le città solitarie (per il momento).
Le prime sfide calcistiche della stagione ..
Eh, sì .. i titoli ci dicono di un'estate al termine.

Altri titoli dei giornali che han fatto compagnia: “Elezioni o morte”, “L'ultimatum di Berlusconi”, “Caccia ai finiani”, “Bossi, elezioni subito”.
Governo tecnico (o di transizione) o elezioni subito?
Acqua liscia o gassata? Che spreco di carta e di energie. Cosa non si fa per tenere la cadrega.

I finiani giuranno fedeltà al governo. Sono disponibili a discutere su presidenzialismo, al legittimo impedimento, al lodo Alfano per via Costituzionale.
L'UDC, l'altro congiurato contro il re, è il partito delle leggi vergogna passate, hanno fatto la legge “ponte” del Legittimo impendimento (con Vietti, attuale vice presidente del CSM). Poi c'è la Lega, quella di ronde, del federalismo senza presentare i numeri, dei respingimenti in mare, delle schedature, della caccia ai clandestini …
Ecco, con questi personaggi, le persone di sinistra cosa hanno da spartire? Nulla.
Eppure li vedete lì, tutti assieme, al meeting di Cl o a Cortina.

Quando uno va in vacanza non dovrebbe proprio leggerli i giornali. E poi le vacanze... sono andato in Cilento, ad Agropoli. Un paese dove han rifatto le strade, costruito rotatorie e maciapiedi. Ma dove la spiaggia pubblica, Trentova, è sparita. Una mareggiata ha portato via sabbia e terreno e lasciato sassi e alghe. La responsabilità di non aver protetto la spiaggia (che quest'anno non ha preso la bandiera azzurra) va condivisa dall'attuale amministrazione e dalle altre negli ultimi dieci anni. Che si sono contentati di un turismo di massa, che si contenta di poco.
“Quando ve ne andate voi, torniamo ad andare in spiaggia”, dicono i locali. Su quale spiaggia, poi, se sparisce per le mareggiate e la costa frana davanti ai turisti? Con tanto di lidi abusivi che non potevano mancare. Mica male per un paese con vocazione turistica. E dove le poche coltivazioni sono portate avanti da sempre meno ostinati contadini.






Nemmeno in vacanza uno può staccare il cervello e starsene zitto.

Ora ci aspetta un settembre che sarà un susseguirsi di ricatti, dossieraggi, ultimatum, penultimatum, chiamate al voto, compravendita di senatori e deputati. Le solite cose.
E il paese? A quando ci preoccuperemo dell'industria, della scuola, dell'economia, dell'ambiente?
Un giorno ci sveglieremo e ci chiederemo come è stato possibile.

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