25 aprile 2016

Report – il tallone d'Achille (l'inchiesta su FNM e sui gettoni della Rai)

Cosa hanno in comune l'inchiesta sulgruppo Ferrovie Nord e le spese del presidente, con quella suigettoni d'oro della Rai? Due casi dove qualcuno coi soldi pubblici voleva farsi i comodi suoi.
Però poi qualcuno ha voluto controllare fino in fondo (e non far finta di niente), nel primo caso un funzionario dell'Audit nel secondo una vincitrice.

5 aprile 2013: a Rai 1 hanno assegnato un premio di 100mila euro, alla signora Maria Cristina, che li ha fatti valutare. Scoprendo che non erano d'oro puro: anche Sigfrido Ranucci li ha fatti analizzare, sono risultati 995 e non 999 come timbrati dalla zecca.
Una frode nei confronti della Rai e dei vincitori?
Chi ha frodato, allora? L'oro è fornito da due banche, una nella maggior parte dei caso: banca Etruria.

E poi ci sono quelli che fanno le cresta sulle tasche di tutti: la Corte dei conti stabilisce in 328ml di euro la cifra di soldi rubati: questa sera Report si è occupata di Ferrovie nord e le debolezze del presidente Achille.
E di un funzionario che è andato fino in fondo, nonostante gli avessero detto di fermarsi...

Andrea Franzoso è il funzionario dell'Audit, anzi ex funzionario: ha raccontato dei viaggi fatti con l'Audi aziendale, da usare solo per servizio e che invece era usata per andare in vacanza.
Assieme a Franzoso indagano Nocerino e Schoch: hanno trovato spese per abbigliamento, profumeria, cene, spese per vacanze. A Forte dei Marmi e al Twiga. Conti da 900 euro.
E poi telefonini, 120mila euro pagati in bollette, per figli e moglie.
Le multe pagate da FNM, le scommesse sportive: l'audit presenta il conto all'azienda che avrebbe dovuto segnalare alla procura le carte. Perché si figurava un illecito.

Nel frattempo i treni sono affollati, in violazione del regolamento di servizio perché con meno carrozze di quanto previsto: il servizio ferroviario è gestito da Trenord, quotata in borsa, metà Trenitalia metà FNM.
Quando ci sono ritardi, arriva il bonus: la riduzione dei proventi per i ritardi però la paga la regione, cioè noi, non i manager responsabili.

Lombardia versa 400ml di euro ogni anno, ma non bastano per colmare i servizi, come nel dicembre 2012 quando sono andati in tilt i sistemi informatici. Il DG Biesuz nel frattempo era finito ai domiciliari, per una questione legata al suo passato lavoro.

Le spese anomale di Biesuz e Achille finiscono nel report dell'audit: su cui si sono riversate molte pressioni, da parte del collegio sindacale, per ammorbidire la posizione.
A capo del collegio c'era Belloni, che convoca il funzionario dell'audit che registra tutto: se voi stavate più prudenti .. non bisognava scrivere certe cose ..

Belloni ha paura che l'audit vada fino in fondo: l'ex membro del CDA Quaini ha raccontato della sua esperienza, delle sue amicizie, era politicamente appoggiato.
Achille era ostaggio di Belloni: costui aveva come amici l'ex ministro Gelmini.
EMANUELE BELLANO FUORI CAMPOTra gli agganci politici di Belloni c’è Maria Stella Gelmini, che da ministrodell’Istruzione lo nomina nel cda di Espero, il fondo pensione che gestisce i risparmidei professori. Spese di viaggio e di alberghi sostenute per Espero Belloni se li faanticipare da Ferrovie Nord. Ma Belloni è anche un militante politico: è il coordinatore regionale dei circoli di Agorà Liberi e Forti, l’associazione interna a Forza Italia guidata dall’eurodeputato Lara Comi.
C'è un forte legame tra Agorà e FNM: ci sarebbero assunzioni anomale dentro il gruppo, come Vagliati e Di Renzo, sempre dal circolo Agorà.
Armando Vagliati è l'uomo delle nomine in Lombardia di FI: Rizzi, quando stava per passare a NCD, chiese un posto di lavoro per il fratello, Vagliati lo candida in una società del comune, Metropolitana milanese.

Il benefattore di Arconate: in questo paese Mario Mantovani è considerato un benefattore, braccio destro di Silvio Berlusconi, di Formigoni in regione, nel suo comune dove è stato sindaco, ha fatto tanti lavori.
Ai lavori contribuisce FNM, che da soldi anche alla fondazione Mantovani: alcuni giovani del suo paese li ha piazzati, dicono i pm, in Ferrovie Nord.
Una consulenza a Caianiello, pagata da Nord Energia: consulenza formata da Achille, per i comuni di Legnano e Abbiategrasso.
Proposte mai arrivate nei comuni.

L'assessore regionale Del Gobbo (ex presidente di Nord Energia), ammette che si trattava di una consulenza finta: “io non avevo il controllo del progetto”.
La consulenza da 45mila euro è stata pagata ma non è servita a niente.
E i pendolari viaggiavano stipati.

I regali del presidente.
La cassa di FNM è stata usata per usi personali e anche per omaggiare l'ex presidente Formigoni: dipinti classificati come omaggistica.
Tre dipinti per un totale da 17mila euro: dipinti che sono andati direttamente a casa di Fomigoni.
Ora il presidente è Gibelli, che ai tempi era vice di Formigoni: davanti il giornalista garantisce che i soldi presi indebitamente.

Ci sono poi gli appalti finiti a uomini di CL: come le auto affittate a Kaleidos, società della CDO ad un prezzo maggiorato.
Viene arrestato il presidente di Kaleidos, i pm sospettano che ci sia stata un mazzetta per l'appalto.
La società Sems (del gruppo) ha avuto una sede a Saronno, in una sede di proprietà di Kaleidos, ad un prezzo molto superiore al valore di mercato.
Le cene di Natale ora non si fanno più, mentre si fanno ancora le cene per ospiti particolari: come quella del vicepresidente Arnoldi con ospite Vegas. Vegas, presidente Consob, dovrebbe vigilare sulle società quotate come FNM.
Per Arnoldi, non c'è niente di male ad andare a cena assieme, non è corruzione.

Sono cambiati i tempi oggi, col nuovo management? Non sembrerebbe, vista la sponsorizzazione di FNM a Terra insubre, del consigliere Mascetti.
Mascetti, oltre ad essere manager di FNM, è anche vicina alla Lega.

Come è andata a finire?
Voi non vi occuperete di audit per il resto della vostra vita”: Franzoso è stato spostato in un'altra funzione creata ad hoc, non si occupa più di audit.
Il nuovo cda, dopo lo scandalo, lo ha rimosso: Gibelli parla di riorganizzazione, in ragione di una esigenza organizzativa ..
Siamo maliziosi a pensare male?
Franzoso si è dimostrato capace, indipendente rispetto alle pressioni: meritava di meglio.
Un uomo che non ha un prezzo, purtroppo sono quelli che pagano il prezzo per tutti.

Qui la trascrizione pdf della puntata.

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