400 morti per l'ennesima tragedia in mare: somali ed eritrei che cercavano di arrivare in Europa.
Salvini ha dato la colpa ai buonisti, colpevoli a suo dire del naufragio. Dovevamo lasciarli lì a morire per le carestie, per le guerre, lontano dalle nostre coscienze.
Mattarella ha commentato indicando il "bisogno di pensare a questi drammi". Pensare e anche agire, visto che il blocco delle frontiere da una parte, aumenterà il numero di disperati che cercano la fortuna attraversando il Mediterraneo.
Paolo Gentiloni invece si è rivolto all'Europa: "Una ragione in più per noi per dire all'Europa che in questo momento non deve innalzare muri, ma moltiplicare i propri sforzi".
La proposta del governo si chiama "migration compact", nome inglese per un qualcosa che assomiglia a quello fatto con la Turchia.
Accordi coi paesi africani e di transito in cambio del contenimento dei flussi.
In attesa della prossima tragedia, dove continueremo a parlare di proposte, buonisti, scafisti. Come se, di fronte a queste tragedie, avessimo tutto questo tempo per pensare.
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