Perchè nessuno protesta su come la procura di Milano sta gestendo il caso Englaro?
Col procuratore generale che racconta della sua decisione di ricorrere contro la sentenza della Cassazione, prima ai giornali (su Repubblica) che non alla famiglia.
Non bastava l'accanimento terapeutico.
Anche quello giudiziario, e in questo caso proprio di accanimento si deve parlare.
Sulla procura si sono abbattute le pressioni del fronte politico: non sia mai che ci perdiamo una vita, per scelta nostra.
Possiamo morire per tumore causato dagli inceneritori, per qualche fuoriuscita nucleare dalle centrali o dalle basi militari, per il pm 10, sul lavoro (per il ministro Scajola le morti bianche sono solo una voce di spesa nel capitolato) .... ma non possiamo scegliere da noi di sospendere una cura inutile.
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