29 dicembre 2015

Ci avevano detto

Oste com'è il vino?
E' buono

Possiamo liquidarla così, tutta la vicenda del presunto conflitto di interesse del governo sul caso Banca Etruria. L'Antitrust presieduta da Pitruzzella che sancisce la bontà dell'operato del ministro Boschi, che ha rispettato la legge Frattini.
Il CSM, vicepresieduto da un ex sottosegretario del governo che spiega come non ci siano problemi se un procuratore che sta indagando sui presunti conflitti di interesse di una banca, sia anche consulente per il governo dove lavora un ministro figlia dell'ex vicepresidente della stessa.
Va tutto bene dunque, possiamo stare tranquilli.

Il va tutto bene è stato anche il cuore del discorso che il primo ministro ha fatto al paese dalle rovine di Pompei. Non poteva avere scenario migliore per celebrare l'Italia che riparte, che è uscita dalle secche, dove i cantieri finalmente vedono la fine.
Il discorso del “ci avevano detto”: ci avevano detto che non avremmo riformato il mondo del lavoro, ci avevano detto che non avremmo riformato la legge elettorale, ci avevano detto che non avremmo fatto le riforme istituzionali …

Vero.
Peccato che nessuno degli elettori del centrosinistra avesse chiesto a Bersani e al PD (alle passate elezioni) di togliere l'articolo 18, di mantenere i capilista bloccati, di mantenere quel premio di maggioranza abnorme (che pure la Consulta ha bocciato) grazie a cui Renzi sta governando.
Nessuno aveva chiesto al suo governo di far finta di togliere le province, di far finta di togliere il Senato.
A meno che Renzi non si stesse rivolgendo all'elettorato di centrodestra, da cui ha pescato i voti (e cui dobbiamo ammettere quanto sia stato coerente il presidente del Consiglio).
Aveva promesso più lavoro, stabile e con più diritti e a crescere è il lavoro a tempo determinato. Di maggiori diritti non si vede l'ombra.
Aveva promesso una legge sulle unioni civili che è rimasta bloccata in commissione.
Avevano promesso trasparenza, una legge sui conflitti di interesse (non quella cosa ridicola che è la legge Frattini che ora che salva Boschi va bene), contro l'auto riciclaggio, il ripristino del falso in bilancio. La trasparenza esiste dove fa comodo (sulle donazioni al PD ma non sui finanziatori delle cene né sugli scontrini degli anni in cui era sindaco).
Su falso in bilancio e autoriciclaggio, come pure sulla lotta all'evasione, è riuscito pure a fare peggio di B.

Ci avevano detto che il bello doveva ancora venire.
E arriva a Milano l'ex city manager della Moratti, a Roma un prefetto che litiga con le targhe alterne, in Campania abbiamo De Luca che imita Crozza mentre imita De Luca.

Ma il vino è buono.
Lo dice l'oste.
L'avete sentito oggi alla Conferenza difine anno? E' filato via tutto liscio, tra piccole punturine (a Marino, ai 5S sulle elezioni a Roma) e battutine.
O riforme o morte.
E poi la situazione nel Mediterraneo, la solidità delle banche, chi è stato truffato dalle banche avrà il dovuto, niente sconti dall'Europa ma chiediamo il rispetto delle regole, quelle regole europee che devono valere per tutti. Dalla Turchia alla Germania.

E su questo il premier ha perfettamente ragione: sull'Europa non può essere solo il rispetto del deficit e sui mezzi con cui combattere il terrorismo, nato e cresciuto all'interno di questa Europa.

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