Il CSM in scadenza che viene prorogato, perché il Parlamento non ha ancora nominato i membri laici. E le nomine salteranno per un bel pezzo. Bloccando a cascata le nomine in procure delicate, come Palermo. Dove guarda caso si sta indagando sulla trattativa stato mafia.
Il patto del nazareno governa dall'alto le riforme di questo paese: non solo non viene nemmeno più nascosto, come fosse una vergogna, ma addirittura il presidente del Consiglio (non eletto), lo rivendica come atto parlamentare.
Cosa contiene quel documento? Non si sa, ma si presume che si parli di giustizia (per favorire B.), di conflitto di interessi (per favorire B. e tutti gli amici del palazzo), delle riforme (che poi Renzi potrà sbandierare in Europa per rivendicare maggior credito e forse maggiore flessibiiltà). E, leggo dal Fatto quotidiano di oggi, anche del prossimo presidente della repubblica che non deve essere Prodi.
La disoccupazione, specie quella giovanile, aumenta.
I posti di lavoro creati dal piano Renzi sono solo sulla carta, come i 43 miliardi e passa da pompare per le infrastrutture ("una sorte di angioplastica").
Il decreto legge voluto da Letta per il rientro dei capitali (il Voluntary disclosure) è stato lasciato morire con la morte del governo Letta (evasore #staisereno).
Gli 80 euro non hanno dato la scossa ai consumi.
La risposta della classe politica è questo Vietnam in Senato, per una riforma di cui il paese non sente la necessità.
Da ieri, per esempio, una casta di nominati e non eletti, può legiferare anche in ambito dei temi etici.
Il divario tra palazzo e paese reale aumenta.
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