La differenza è che Prodi, non se ne è andato dicendo "mi alzo e me ne vado". Ha risposto. Anche alle domande più assurde, come la richiesta di riferire della seduta mediatica del 1978, da cui sarebbe emerso il nome della prigione di Aldo Moro, via Gradoli.
In campagna bisognerebbe aver la capacità di guardare avanti e non indietro: altrimenti al premier bisognerebbe chiedere la provenienza degli ingenti fondi che la finanziaria svizzera Finanzierungesellshaft fur Residenzen le mise disposizione per il suo primo grande affare, la costruzione dei palazzi di Brugherio poi venduti ad un ente di previdenza.
Comunque sul rapimento moro e sulla seduta, avrebbe potuto chiedere all'onorevole Mario Baldassarri, viceministro del suo governo, presente anche lui alla seduta. Oppure al senatore Fabrizio Cicchitto, iscritto anche lui alla loggia P2.
Come c'entra la loggia P2?
I servizi segreti, profondamente inquinati dalla P2, durante il sequestro Moro si sono caratterizzati per il più assoluto immobilismo. Il generale Santovito, all'epoca capo del sismi, interrogato a proposito da Tina Anselmi confermava di non aver fatto nulla "nulla, proprio nulla. Esattamente come gli altri "Servizi" dello stato".
Questa la lista dei piduisti ai vertici della sicurezza in quei giorni del 78:
- Giuseppe Santovito. Generale capo del sismi, tessera P2 n. 1630
- Pietro Musumeci. Colonnello, capo della segreteria di Santovito, direttore dell'ufficio controllo e sicurezza del Sismi.
Tessera P2 n. 1604 - Sergio Di Donato. Colonnello, capo del potentissimo ufficio amministrativo del Sismi. Tessera P2 n. 1638.
- Mario Salacone. Maggiore, vice di Di Donato. Tessera P2 n. 1684
- Giulio Grassini. Generale, capo del Sisde. Tessera P2 n. 1620
- Vincenzo Rizzuti. Maggiore. Capo della divisione affari generali del Sisde. Tessera P2 n. 2098
- Corrado Terranova. Maggiore, vice capo centro del Sisde di Firenze. Tessera P2 n. 1657.
- Elio Cioppa. Vice Questore, capo di disione del Sisde per il coordinamento dei centri dell'Italia centro-meridionale.
Tessera P2 1890. - Franco Ferracuti. Criminologo, membro del gruppo dei "consulenti personali" del ministro degli Interni Cossiga. Tessera P2
n. 2137. - Giuseppe Siracusano. Generale, responsabile dei posti di blocco a Roma. Tessera P2 n. 1607
- Raffaele Giudice. Generale, comandante della Guardia di Finanza. Tessera P2 n. 1634
- Walter Pelosi. Prefetto, diviene capo del Cesis durante il sequestro Moro.
Nel 1981 risultarono iscritti alla loggia 52 ufficiali dei carabinieri, 50 dell'esercito, 37 della Finanza, 29 della Marina.
Ben 92 ricoprivano il grado di generale o di colonnello.Tra gli iscritti anche un giovane industriale, Silvio Berlusconi, tessera n. 1816, codice E. 19.78, gruppo 17, fascicolo 0625.
Di fronte alla domanda della Corte di Giustizia circa la sua iscrizione alla loggia, Berlusconi giurò il falso. Nel 1990, il tribunale di Verona, riconobbe Berlusconi colpevole di falsa testimonianza, reato poi estinto per intervenuta amnistia.
Cavaliere, stia tranquillo, stasera non rivangheranno questo suo passato.
Technorati: Romano Prodi, Lucia Annunziata, Silvio Berlusconi, loggia P2, Aldo Moro
1 commento:
ciao, se sei d'accordo puoi sostenere questa iniziativa?
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