Questa mattina Radio Popolare dava la notizia della manifestazione che si è tenuta ieri pomeriggio davanti al palazzo del comune di Como. In memoria di Ramesh, il ragazzo cingalese sparato il 30 marzo scorso.
Sparato da un vigile, in borghese, del nucleo anti-writers creato dalla regione.
Sono venuto così a sapere che il vigile è attualmente in ferie, e non è stato ancora chiamato dal magistrato, nè essere stato sospeso dal servizio. Ha fatto solo il suo dovere?
Sembrerebbe di si, guardando il clima politico che si è creato attorno alla polizia locale:
Andrea Barbato, vigile milanese, storico portavoce del SinCobas, denuncia deriva poliziesca dei vigili urbani, anche a Milano. Da tempo la legge regionale, e molti sindaci, non solo di destra, stanno portando avanti un'assurda politica di militarizzazione dei corpi di polizia locale. I vigili ormai sono diventati una sorta di sottocarabinierato di serie B. Un tempo erano utili ai cittadini per le cose spicciole, che poi sono il vero problema della sicurezza.
A Milano esistono gruppi anti terrorismo, senza strumenti né preparazione, che pattugliano la metropolitana, squadrette investigative che hanno anche gestito operazioni poco pulite, vigili a cavallo, gruppi anti prostituzione che fanno multe ai clienti che poi la magistratura cancella.
Technorati: Ramesh, cingalese ferito
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