17 dicembre 2006

Problemi di comunicazione

I politici parlano di errori di comunicazione quando devono trovare una giustificazione per le loro figuracce.
Anche il precedente governo sosteneva di aver fatto tanto ma di non essere stato in grado di comunicare: "non possiamo cantere e portare la croce", diceva Berlusconi. Per fortuna, altrimenti sai che situazione ancora peggiore ci lasciava.

Ma sono problemi di comunicazione, o è un problema del mondo della comunicazione, che ci da un'immagine distorta della realtà?

Sorprende che, alla fine, si sia riusciti ad arrivare a questa finaziaria di risanamento.
E' un passo importante per questo governo che, è bene ricordarlo, è di centro-sinistra. Non di sinistra. Che ha una maggioranza di un solo senatore a Palazzo Madama.

L'approvazione della finanziaria sarà un duro colpo per l'opposizione, con tutte le sue divisioni, ben più gravi dell'Unione, che ha al suo interno.
Sorprende anche sentire certe dichiarazioni da esponenti del centrodestra:
Tremonti "finanziaria da dementi".
Casini "finanziaria frutto degli estremismi del governo". Ma quali estremismi? Perfino dopo i fischi dei lavoratori alla Mirafiori?
Fa specie sentire Schifani bacchettare il governo sull'emendamento "colpo di spugna" sui reati finanziari. Ma come proprio voi di Forza Italia parlate di colpo di spugna?

Chi è il vero nemico di questo governo? La comunicazione? L'opposizione? Rimane a volte la sensazione che ci sia qualcuno al so interno, che remi contro:
penso a questa estate, quando uscì il decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Forse il momento di più alto gradimento del governo. Le liberalizzazioni piacevano agli italiani (e, se per questo, piacciono ancora): e poi, dopo le prime manifestazioni delle lobby, il passo indietro. Da parte dei sindaci dei DS, proprio. Una bella pugnalata alle spalle: Veltroni a Roma, Cofferati a Bologna e Dominici a Firenze.

Aspettiamo l'effetto benefico di questa finanziaria, paragonata da Prodi ad una medicina amara.
Ma poi vogliamo tutto quello che ci si deve aspettare da un governo di centrosinistra.
A cominciare dalla legge sul conflitto di interessi; la ristrutturazione del sistema televisivo; la ex Cirielli ...
Cosa ci dobbiamo aspettare dalla fase 2?
Del partito democratico, non interessa niente a nessuno. Noi, che dobbiamo vivere col nostro stipendio, magari anche da precario, abbiamo altri problemi, più pratici.
Fase 2? Inizio a guardarla anche con sospetto. Sarà il nome: Fase 2 .. La Cosa 2 ... Loggia P2.
L'ex presidente Ciampi sul corriere dice:

Serve una fase due, come da più parti si chiede?
«Chiamatela come volete, fase due o completamento della fase uno, non importa, sono questioni puramente nominalistiche. Interessa la sostanza. Perché, di fatto, il governo si gioca il proprio futuro nei prossimi mesi. È dunque necessario che siano perfezionate in tempi rapidi le scelte di fondo e che sia data alla gente la sensazione che si lavora a obiettivi seri e importanti».

Grazie Ciampi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

su questo articolo meglio un comment...ciao
Matteo